Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] sul volgare fiorentino del Trecento, che grazie al prestigio letterario delle cosiddette tre corone fiorentine (➔ Dante, ➔ FrancescoPetrarca e ➔ Giovanni Boccaccio) e alla supremazia economica e culturale raggiunta in quell’epoca da Firenze, e ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] :
(33) Ben provide Natura al nostro stato, / quando dell’Alpi schermo / pose fra noi et la tedesca rabbia (FrancescoPetrarca, Rerum vulgarium fragmenta CXXVIII, 33-35, p. 175)
In questo esempio l’aggettivo prenominale attua una funzione restrittiva ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] alluso: per esempio la serie di termini con la quale, nel verso «L’aura che ’l verde lauro e l’aureo crine», FrancescoPetrarca allude al nome, taciuto, di Laura. L’aura, lauro e l’aureo formano un bisticcio a tre membri; se si aggiunge l’evocazione ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] di due linee che attraversano l’intera tradizione letteraria italiana: il monolinguismo, che si individua nella poesia di ➔ FrancescoPetrarca e che arriva almeno fino a ➔ Giacomo Leopardi, e, ad esso contrapposto, il plurilinguismo, che da ➔ Dante ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] sul personaggio. Tra gli autori della letteratura italiana più studiati dall’onomastica letteraria sono ➔ Dante, Francesco ➔ Petrarca, Giovanni ➔ Boccaccio, Alessandro ➔ Manzoni e Luigi ➔ Pirandello. In alcuni testi, specie se connessi a un ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] . La letteratura tramandava il topos dell’Italia personificata nella donna battuta e ferita della canzone All’Italia di ➔ FrancescoPetrarca (in cui ben attuale doveva apparire il riferimento alla «tedesca rabbia» a cui le Alpi avrebbero dovuto fare ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] identificato con la letteratura fiorentina del Trecento, erano additati, come è noto, per la poesia le rime di FrancescoPetrarca e per la prosa le parti più distesamente narrative (non quelle dialogiche, stilisticamente meno uniformi) del Decameron ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] o trite e ripetitive similitudini (se ➔ Dante usa termini come orza, poggia, sarte, terzeruolo e artimon nella Commedia, Francesco ➔ Petrarca non va molto oltre: nocchier, arbore e sarte nel celebre sonetto CCLXXII), a tramandare la sua terminologia ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] ), Grammatica Italiana. Italiano comune e lingua letteraria, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET (1a ed. 1988).
Vitale, Maurizio (1996), La lingua del Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta) di FrancescoPetrarca, Padova, Antenore. ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] ’ e ricercato, aperto ai grandi auctores della cultura classica (Virgilio, Ovidio, Lucano, ecc.) e volgare (➔ Dante, ➔ FrancescoPetrarca, ➔ Giovanni Boccaccio, ➔ Angelo Poliziano, ➔ Ludovico Ariosto, Giovanni Della Casa). Va dunque da sé che tra i ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...