PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] l’ambiente veneziano. A Salò Paganini collaborò con il francescanoFrancesco Licheto, priore del convento sull’isola di Garda e filosofiche di Cicerone, il De remediis utriusque fortunae di Petrarca, la Commedia di Dante; dal 1516 i testi latini ...
Leggi Tutto
MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] si concentravano le altre imprese tipografiche. Ci informa dello spostamento la sottoscrizione del Petrarca spirituale di Girolamo Malipiero ("In Venetia: stampato per Francesco Marcolini da Forlì appresso la chiesa de la Trinità, novembre 1536").
La ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] importante la "compagnia" con il veneziano Lorenzo di Francesco Alopa, fratello di un altro tipografo che lavora per ponderibus et mensuris di Bartolomeo Fonzio nel 1477, nel 1478 le Vite del Petrarca (I.G.I., 7563), il Lamento in morte di Giuliano (I ...
Leggi Tutto
GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] Ai classici latini andavano poi aggiunte le Cose vulgari di Petrarca e le Terze rime di Dante. Il G., da solo i Senneton e i Giunti lo superavano. Nel 1533 ottenne da Francesco I la naturalizzazione e nello stesso anno sposò Catherine de La Tour ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] divulgazione della maggiore tradizione letteraria fiorentina (Dante, Petrarca, Boccaccio), della poesia giocosa dei tempi di Lorenzo , alla quale concorsero, tra gli altri, Pietro Vettori, Francesco Berni e Bernardo Segni. Sempre nel 1527 uscì per i ...
Leggi Tutto
PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] ma ormai, oltre seicento anni fa, l’idea mi fu rubata e non occorre citare da chi. Volevo scrivere canzoni ma il Petrarca e d’Annunzio mi avevano preceduto con canzoni che valgono quanto pesano. Che mi rimaneva da scrivere? Un libro che nessuno ha ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] Robbia, frate, suo allievo e seguace di G. Savonarola, dal 1507 al 1514 per otto edizioni; Francesco Alfieri, fiorentino, curò le edizioni del Petrarca del 1504, 1510 e 1515; Mariano Tucci, anch'egli fiorentino, collaborò dal 1510 al 1514 per nove ...
Leggi Tutto
DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] per i Giunti, gli eredi Valgrisi, Francesco De Franceschi e Francesco Ziletti, Pietro realizzò da solo trattati teologici Medina, pubblicata a Salamanca nel '77, ed un prezioso Petrarca in-24º. Morì l'anno seguente dopo aver stampato le Pandette ...
Leggi Tutto
GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] 1520 diede alle stampe un'elegante edizione delle Rime di Petrarca, corretta secondo la copia di A. Manuzio e illustrata opera stampata dal G. è l'Orazione latina in onore di Francesco Cinzio Benincasa del padre Pellegrino da Lugo del 1528. Oltre ...
Leggi Tutto
GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] 1536.
Il G. stampò cinque edizioni del Canzoniere di F. Petrarca, con i commenti di Antonio Da Tempo, di F. Filelfo e motto "Laus Deo". Altrove si trova l'immagine di un francescano che sostiene un ostensorio con il monogramma latino di Gesù Cristo ...
Leggi Tutto
petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...