BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] che egli ne scrisse non ci è giunto), e poi, in risposta ad un invito rivoltogli da Francesco da Carrara, a Padova, donde si recò a far visita al Petrarca pochi giorni prima che questi morisse.
Di lì a poco la sua fortuna negli ambienti culturali di ...
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CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] occasione delle nozze di Maria Teresa Ginori con Francesco Marucelli (della famiglia "nella di cui clientela, il fondo della politica filosofia", e quella delle Familiari del Petrarca annunciata nel 1790 assieme all'editore Breitkopf di Lipsia.
Il C ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] Cambio da Poggibonsi, e di un dialogo sull'amore inviato a Francesco da Barberino, che, da un accenno ai Documenti d'amore, aretina nell'età dell'umanesimo, in Atti e memorie dell'Accademia Petrarca di lettere, arti e scienze, n.s., XXXVI (1952-57 ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] mentre briga presso Alessandro d'Este per trovare al fratello del poeta, Francesco, una onorevole sistemazione a Roma.
Nel 1624 il B. fa ritorno nelle Eroiche, un più genuino ritorno del B. al Petrarca delle poesie civili: ciò non toglie che i suoi ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] nuovo esiliato con l'accusa "che la parte e concorrenti con Francesco Zurlo erano suspetti di Francesi" e poté rientrare solo dopo la che ai più impegnativi artifici di un certo Petrarca. La compresenza di "rimeria cortigiana e declamazione ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] le condoglianze del Conti, del cardinale Filippo Aldrovandi, del gesuita Francesco Retz, e naturalmente dell'Alberoni, il quale scriveva al C. poesie di argomento morale, mentre il ricorso a Petrarca per quelle di ispirazione amorosa è sempre mediato ...
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LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] e stilistico di Dante in opposizione alla generale propensione per i moduli cantabili e rococò degli strenui imitatori di Petrarca. Nelle sue Poesie (riunite nell'edizione postuma a cura di G.P. Cirillo, Napoli 1744; poi, "aggiornata", Napoli-Milano ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] nel sec. XIV Giberto, alle cui cure di precettore il Petrarca aveva affidato il figlio Giovanni, e nel sec. XV uomini inedito, e Notizie intorno alla sua vita scritte dal Dottor Francesco Fogliazzi, Milano 1756, e si tenga presente che il ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] il nome di alcuni dei suoi familiari: il padre Francesco, spesso indicato come "egregius" o "commendabilis", doveva sono conservate una silloge di poesie amorose (fra le quali rime di Petrarca e Giusto de' Conti) e l'Ars amandi di Ovidio; il ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] Gallicano (e figlio di un fratello del. C., Pier Francesco già morto); per poterla dirimere ci volle l'intervento del Monumentum Romanum, Romae 1638), e sostenne l'imitazione del Petrarca e del Della Casa in funzione antimarinista.
Sulla moda del ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...