CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] della famiglia, al servizio dei Gonzaga, verso Francesco I e gli alleati dei Francesi. Senonché le alessandrinistica e tesa a un recupero parziale dei classici a fianco del Petrarca, che ebbe in Bernardo Tasso il suo più geniale interprete. ...
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ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] C. Savigny (ibid. 1857); commentò e curò I fioretti di San Francesco (ibid. 1852), una raccolta di Canti popolari toscani (ibid. 1857), come la Storia di San Remo (Venezia 1878), Il Petrarca a Porto Maurizio (Oneglia 1879), Oneglia avanti il dominio ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] il Veneto, lo porta a Mantova, presso il cardinale Francesco Gonzaga. Per quanto l'esule si pentisse presto del per generi delle letterature antiche, con qualche cenno a Dante, al Petrarca e al Cavalcanti e un elogio finale di Lorenzo. Non mancano in ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] nel 1465 e morta nel 1479), e poi un maschio, Lucio Francesco, nato il 21 marzo del 1469. Per il piccino compose, tra -167; M. Simonetta, Rinascimento segreto. Il mondo del Segretario da Petrarca a Machiavelli, Milano 2004, pp. 225-234; G. Germano, Il ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] in campo letterario, i classici latini e le opere di Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso.
Nel 1680, su consiglio del maestro, il , anche nella riforma dell'Università piemontese, promossa da Francesco d'Aguirre e realizzata negli anni 1717-29 sotto il ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] , II).
Tra gli allievi del M. furono Eustachio e Francesco Maria Zanotti, il primo dei quali gli successe nella specola. , X-XI (1928-29), pp. 75-124; B. Croce, Il petrarchismo arcadico e una canzone di E. M., in La letteratura italiana del Settecento ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] di pugno del F. con passi dei Trionfi del Petrarca.
Ad alimentare nel giovane F. la passione per l rinacque l'antica passione per l'antiquaria favorita dal nuovo protettore Francesco Porcari, autore a sua volta di una raccolta epigrafica descritta ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] della mondanità echi non malaccorti di Dante e di Petrarca, da qualche tempo selezionati per altro in due quaderni del 1916 è invece il soggetto di un film sulla vita di s. Francesco, dal G. stesso letto il 13 maggio nel convento torinese di S. ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] Romano (un docente non identificato), Luigi Foscolo Benedetto, Francesco De Sarlo, Vitelli; in un’altra lettera al monumentale. La ricerca sulle varianti d’autore si estende a Petrarca e a Boccaccio; nell’area della letteratura italiana il grande ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] per le forze navali). La nuova intesa di Leone X con Francesco I fu sancita anche dal matrimonio di Lorenzo de' Medici con sulla famiglia Dovizi di Bibbiena, in Atti e mem. della R. Acc. Petrarca, n. s., XX (1936), pp. 131-137; L. Russo, Commedie ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...