ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Si vuole che passasse gran parte della sua adolescenza come novizio francescano nel convento di Santa Croce, ma è opinione che contrasta quella delle scuole e della tradizione in cui anche il Petrarca canterà l'Africa; e neppure quella delle canzoni d ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] dal 1478 al 1514 un centinaio di volumi, fra cui gli scritti latini del Petrarca (1496), l'Historia Bohemica, Boezio, Marsilio Ficino e le Lettere di Francesco Filelfo impresse con tipi tondi; il resto di materia teologica.
Altri tipografi: Martin ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] vennero affidate incombenze diplomatiche a uomini eminenti come il Petrarca. Tuttavia, non si usciva dalla transitorietà e dalla pace delle dame, perché conchiusa da Luisa di Savoia, madre di Francesco I e da Margherita zia di Carlo V.
Con tutto ciò, ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] 1368), e di ricomporre il conflitto tra Filippo di Taranto e Francesco Del Balzo duca di Andria (luglio 1368). Quando l'imperatore noto che il papa avrebbe voluto acquisire, alla morte del Petrarca, copie delle sue opere, come pure scritti di Pompeo ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] lui preferite (Cicerone, Livio, Virgilio fra gli antichi; Petrarca fra i moderni), che trascriveva o sunteggiava per proprio suo più autorevole interlocutore tra i principi d'Italia, Francesco Sforza rinnovò al papa la richiesta di adoperarsi presso ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] postumi per la prima volta nel 1562 da Publio Francesco Spinola e da lui dedicati "all'honorato et -artistica di Padovae dintorni, Padova 1922, p. 211; A. Dal Zotto, Arquà Petrarca, Padova 1962, pp. 49-50 e fotografia moderna della fonte a p. 31 ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] Un celebre scrittore aretino del sec. XV, in Atti d. R. Acc. Petrarca,VII, 2 (1887), pp. 27-28; F. Flamini, La lirica toscana M. Messina, Francesco Accolti d'Arezzo, in Rinascimento, I (1950), pp. 293-315; Id., Le rime di Francesco Accolti d'Arezzo ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] 1459). Scaduti i suoi impegni, nominato consigliere segreto di Francesco Sforza il 22 maggio 146 I, si trasferì a ,in In onore della Soc. geologica ital. Pubblicazione della R. Acc."Petrarca" di scienze lettere ed arti in Arezzo,Arezzo 1885, pp. 19- ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] in dialetto. Impensabile un Petrarca ricalcato in veneziano. E con tutta probabilità Petrarca non l'ha mai letto Walter Lupi, Pisa 1990.
11. Leggibile sia nell'edizione a cura di Francesco Fonte Basso, Padova 1991, che in quella a cura di Laura Coci ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Bartolo da Sassoferrato, dal Dante della Monarchia al Petrarca delle Sine nomine, così come di quella singolare pubblico subiettivo, Bologna 19922. Sulla «personalità solitaria» di Francesco Ruffini cfr. anche P. Grossi, Scienza giuridica italiana: ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...