BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] quest'ultimo subentrò, a partire dal 1360, il padovano Francesco da Carrara, il cui dominio venne sostituito infine dai 170-173; L. Gargan, Cultura e arte nel Veneto al tempo del Petrarca, Padova 1978, p. 288; F. Vizzuti, Un chiarimento sulla scultura ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] .Nel 1298 il processo, iniziato con la fondazione di S. Francesco del Prato, di sistemazione dell'area a settentrione della città, e la presenza nella città di intellettuali, quali Petrarca, nel quinto decennio del secolo, favorirono una produzione ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] gravi danni derivati dal disastroso nubifragio ricordato anche da Petrarca, enfatizzato in ambiente amalfitano e infine da Camera adattate nel cimitero ottocentesco. Il monastero di S. Francesco (oggi anch'esso trasformato in albergo) di origine ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] , oltre a testi liturgici, anche celebri testi profani, tra i quali le opere di Petrarca. Notissima e assai importante era la biblioteca di Francesco (attualmente quasi tutta a Parigi, BN), caratterizzata da una predilezione per le opere classiche ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] sulle alture affacciate sul golfo, che, a dire del Petrarca, superavano l'architettura superba dei palazzi. Queste prime ville ; l'edificio, rifatto dal 1810 al 1815 per cura del conte Francesco Melzi d'Eril, è il maggiore esempio di tutto il lago. ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...