Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] , quasi un’astrazione, e altre figure della Commedia come Francesca, Taide, Mirra, Manto, Marzia, Micol, Piccarda, Pia de’ Tolomei, Alagia, Lucia, Matelda e Lia. Anche le donne di Petrarca e Boccaccio subiscono una simile sorte: Laura, Biancofiore ...
Leggi Tutto
Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] una forma particolare, più che ‘quadrato’, ‘arcuato’ come in Arquà (Petrarca-Pd e Polesine-Ro) e Arquata (del Tronto-Ap e Scrivia- nomi degli abitanti dei comuni69 Gli etnonimi antichi70 Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?71 Le ...
Leggi Tutto
Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] tante sono le persone che nel percorso di vita e di carriera Francesco Sabatini ha incrociato sul suo cammino, ognuna legata a un lascito, : «"Ma ti rendi conto che qui arrivavano le lettere di Petrarca ai Sanità di Sulmona?"» (p. 31); e poi con ...
Leggi Tutto
L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] arabo-islamico e, attualmente, dell’Iraq, mentre Petrarca utilizza il termine Baldacco, anch’esso derivabile da - Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le vivande. Breve rassegna di ...
Leggi Tutto
Nudità violateLa peste contamina e deturpa i corpi, ma viola anche l’intimità agendo negativamente sul senso del pudore. Boccaccio annota una consuetudine inaudita. Le donne fiorentine, per quanto fossero [...] alla vergogna, alla segretezza, alla proprietà del suo corpo.La prova è talmente sadica che nella sua traduzione latina FrancescoPetrarca tradisce il testo originale e occulta la nudità del corpo della ragazza agli sguardi degli uomini presenti:Hinc ...
Leggi Tutto
Da sempre, il concetto di bellezza si intreccia, fino a confondersi, con quello di ordine e armonia, considerato che, in latino bellus ‘bello’ è diminutivo di una forma antica di bonus ‘buono’. Ma fra [...] Natura e di un Islandese.Il suo doppio volto, del resto, era già stato espresso, in modo mirabile, da FrancescoPetrarca nell’immagine ossimorica della fera bella e mansueta, contenuta nella canzone Chiare, fresche e dolci acque.Chiudo questo mio ...
Leggi Tutto
Roberto GigliucciBreve storia dell’amore nella letteratura europea. Dai trovatori a StendhalRoma, Carocci, 2024 Per la collana “Lingue e letterature” della casa editrice romana, Roberto Gigliucci – fine [...] dei trovatori provenzali su su fino alle epoche in cui quel sentimento diventa perfino noia, passando attraverso Dante Alighieri e FrancescoPetrarca, la poesia comico-realistica, il “granteatro” inglese e lo scenario umanistico, le varie forme del ...
Leggi Tutto
Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] per i tipi di Carocci e scritto da Francesco Panarelli, professore ordinario di Storia Medievale all’Università non mise mai piede nell’Italia meridionale, al contrario di Petrarca e Boccaccio, che proprio a Napoli trovarono alcuni dei momenti ...
Leggi Tutto
Amici senza nomeNella Vita nuova nessun personaggio maschile ha un nome, ma Dante li lega a sé in virtù di un rapporto di amicizia. Tra essi si distingue il «primo de li miei amici» (V.n., III14), riconoscibile [...] 1511 - Firenze, 1574), Ritratto di sei poeti toscani, olio su tela. Da destra: Guido Cavalcanti, Dante Alighieri, Giovanni Boccaccio, FrancescoPetrarca, Cino da Pistoia e Guittone d’Arezzo. Il ciclo Un anno di Vita nuova è scritto e curato da Donato ...
Leggi Tutto
Walter MauroLa letteratura è un cortileRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Non è facile classificare un'opera come La letteratura è un cortile di Walter Mauro, già pubblicato nel 2011 da Giulio Perrone [...] lettura espressiva e linguistica, fondata sul potere della parola, e tracciava un filo rosso che idealmente collegava Leopardi a FrancescoPetrarca e Torquato Tasso da una parte e alla poetica dell'ermetismo dall'altra.L'autore, quindi, rievoca le ...
Leggi Tutto
petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...
Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito da Firenze nel 1302 per dissidî personali...
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, Francesco Petrarca unisce alla propria...