Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] illustre inarrivabile, che si riassume in volgare nei nomi di ➔ Dante, ➔ FrancescoPetrarca e ➔ Giovanni Boccaccio e in latino nel movimento umanistico, fondato dallo stesso Petrarca, che ha rinnovato la cultura di tutta l’Europa. Il prestigio ...
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Asino
Paolo Falzone
Datazione e circostanze di composizione
Poemetto incompiuto in terza rima. Problematica ne è la datazione. L’unico indizio che permetta di ancorare la fluttuazione cronologica a [...] Dante e di Apuleio, si registra nell’A. la presenza di altri autori, classici e volgari (con preferenza per FrancescoPetrarca, Giovanni Boccaccio e Luigi Pulci). Tra le fonti classiche, spicca il dialogo di Plutarco Bruta animalia ratione uti, noto ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] pp. 348-356; E. Gorra, Il Pecorone, in Id., Studi di critica letteraria, Bologna 1892, pp. 293 ss.; F. Novati, Petrarca e i Visconti, in FrancescoPetrarca e la Lombardia, Milano 1904, pp. 26 s. n. 3; L. Di Francia, Un po' di luce sul "Pecorone" di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] sui frastagliati percorsi dei classici latini in età tardoantica e medievale, mettendo a fuoco le tradizioni di FrancescoPetrarca e degli altri grandi del Trecento.
Dionisotti, Billanovich e Campana maturarono lentamente la decisione di dar vita ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] , il podestà abbandonò Parma e riparò a Lucca. Quel giorno, il 22 maggio 1341, con il C. entrò in Parma anche FrancescoPetrarca, il quale, incoronato poeta in Roma pochi giorni prima, era giunto in tempo per accompagnare l'amico nel giorno del suo ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] che verso il novembre del 1306 anche C. sì ritirasse a Pisa; e là poté benissimo insegnare "primas literas" al piccolo FrancescoPetrarca. che vi risiedette con la famiglia in esilio fra il 1311 e il '12. Dopo Pisa, si perdono le tracce di ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] Alberti, la normazione di una varietà di lingua d’area italiana (nella fattispecie, il fiorentino di ➔ Dante, ➔ FrancescoPetrarca e ➔ Giovanni Boccaccio) segue di circa tre secoli la sua utilizzazione scritta, avviata nel Duecento.
Per Dante le ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] , a rivestire i più alti incarichi di ambasciatore e di stretto consigliere di Francesco il Vecchio, coltivando anche rapporti con la cerchia di FrancescoPetrarca nella ricca temperie culturale padovana. Nell'estate 1367 rappresentò i da Carrara a ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] ottica l’edizione di un classico si trasformava in un manuale di retorica e di lingua (Giovanni Boccaccio, FrancescoPetrarca, soprattutto Ludovico Ariosto); la grammatica in una riflessione generale sulla lingua (cosa che finì per condannare i ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] dagli scrittori italiani dei secoli successivi, intenzionati a far proprio il modello offerto dalla lingua di ➔ Dante, ➔ FrancescoPetrarca e ➔ Giovanni Boccaccio, e declinò dall’uso italiano scritto solo a partire dal secondo Ottocento, in forza ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...