CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] seguire il Filelfo a Siena, dove si legò d'amicizia con la cerchia dei suoi uditori, principale fra i quali FrancescoPatrizi, con cui rimase in rapporti di corrispondenza e scambio di manoscritti greci (in lettera al medesimo, Firenze, 8 maggio 1436 ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] , Paris 1914, ad Indices; F. Sarri, Annibal Caro, Milano 1934, pp. 107 s.; F. Battaglia, Enea Silvio Piccolomini e FrancescoPatrizi, due politici senesi del Quattrocento, Firenze 1936, p. 104; A. G. Magnani, G. F. da Figline Valdarno grammatico e ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] al 25 marzo 1461, in quanto la lettera di dedica che l'accompagna (ff. 389r-390r), è indirizzata a FrancescoPatrizi, non ancora vescovo; sconosciuto resta invece il pedagogo, cui è rivolta, un maestro e poeta romano denigratore delle lettere ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] 1592). Nella sua dimora privata il cardinale ospitava una sorta di accademia, frequentata da letterati e artisti quali FrancescoPatrizi, Gabriello Chiabrera, Battista Guarini, Luca Marenzio e altri. Dal 1592 vi soggiornò anche il Tasso, per il quale ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] trono di Francia, composto «in verso volgare Heroico Patritiano», cioè nel verso di tredici sillabe adottato da FrancescoPatrizi nel poemetto mitologico Eridano (Ferrara 1557) per ovviare all’inadeguatezza dei metri italiani alla nobiltà dell’epica ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] e ai dibattiti della Sapienza. Erano gli anni in cui Lelio Pellegrini commentava l'Etica aristotelica, mentre FrancescoPatrizi esponeva i principî della Nova de universis philosophia e presentava i testi letterari più significativi, soprattutto la ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] citazioni tratte dai testi di Aristotele, Cartesio, Gassendi, così come pure da quelli di Claudiano, Varrone, Dante e FrancescoPatrizi, tutti alla fine bandisce dalla sua repubblica. Nella seconda è il L. stesso a entrare nell'agone per riscattare ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] importanti contatti nei circoli intellettuali del territorio. In base a quanto testimonia la lettera dedicatoria che FrancescoPatrizi scrisse in apertura del suo volume sulla poetica (Della Poetica...., Ferrara, Vittorio Baldini, 1586), sin dalla ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] , Firenze 1551, pp. 41 s.) e da F. Patrizi (Della poetica, Ferrara 1586, f. *4r). Intrecciate ai G. Frasso, Un poeta improvvisatore nella "familia" del cardinale Francesco Gonzaga: Francesco Cieco da Firenze, in Italia medievale e umanistica, XX (1977 ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] In quegli anni instaurò inoltre un’intima amicizia con Francesco Todeschini Piccolomini; fu proprio lui a inviargli un XIV (1958), pp. 329-335; M. Dykmans, L’oeuvre de Patrizi Piccolomini ou le cérémonial papal de la première Renaissance, I-II, Città ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...