CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] ) la verità. Nel definire gli scopi della storia egli pare riagganciarsi alla discussione suscitata dai famosi dialoghi di FrancescoPatrizi, Della historia, editi per la prima volta a Venezia nel 1560. Sembrerebbe, infatti, attaccare la concezione ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] gli studi di filosofia e medicina probabilmente a Padova o a Ferrara. Fu, comunque, a Ferrara che il D. incontrò FrancescoPatrizi, il quale lo mise a parte di suoi lavori ancora inediti, in particolare dell'Amorosa filosofia. E poiché è accertato ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] gli indirizzarono lettere e poesie: Porcellio Pandoni, Giovanni Antonio Campano, FrancescoPatrizi Piccolomini, Biondo Flavio. Sussistono tracce di suoi contatti con Francesco di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro, studioso di scienze matematiche ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] al 25 marzo 1461, in quanto la lettera di dedica che l'accompagna (ff. 389r-390r), è indirizzata a FrancescoPatrizi, non ancora vescovo; sconosciuto resta invece il pedagogo, cui è rivolta, un maestro e poeta romano denigratore delle lettere ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] Alterati con i centri di Padova e di Ferrara, e il G. fu in corrispondenza con FrancescoPatrizi e Battista Guarini.
Per i funerali del granduca di Toscana Francesco I, nel 1587, il G. pronunciò il discorso funebre, che gli procurò fama di eccellente ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] capitano Giberto da Correggio veniva punito con la morte e molti bracceschi esponenti dei Nove, come Ghino Bellanti, FrancescoPatrizi e Antonio Petrucci sceglievano l’esilio. Alfonso protesse Jacopo Piccinino e gli permise di recarsi a Napoli, con ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] 1456 sovraintese all’assedio di Perignano, e nel 1457 fronteggiò un ennesimo complotto filopetrucciano che portò al bando di FrancescoPatrizi e al confino di Goro Lolli (per il rientro del quale in Siena Petroni si sarebbe speso successivamente per ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] 1592). Nella sua dimora privata il cardinale ospitava una sorta di accademia, frequentata da letterati e artisti quali FrancescoPatrizi, Gabriello Chiabrera, Battista Guarini, Luca Marenzio e altri. Dal 1592 vi soggiornò anche il Tasso, per il quale ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] e Bartolomeo di Giacoppo Petrucci, padre di Pandolfo futuro signore di Siena, Ghino Bellanti, Barnaba Pannilini e FrancescoPatrizi, l’umanista senese allora più famoso. Ma negli anni Cinquanta crebbero i contrasti civili alimentati dagli abusi dei ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] la reggenza di Camilla Borromeo), 121-220 (registro di lettere del G.); IV, pp. 71-95, 164-177; Ibid., I. Cantoni, FrancescoPatrizi e F. G., ermetismo e Controriforma fra la Ferrara degli Este e la Guastalla dei Gonzaga, dattiloscritto, pp. 2, 6, 7 ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...