TREVISAN, Benedetto
Martino Mazzon
– Nacque probabilmente a Venezia attorno al 1428, dal futuro consigliere ducale Francesco Trevisan (figlio di Benedetto «il grasso») e da Felippa di Pietro Donà; apparteneva [...] alla famiglia Trevisan di San Barnaba, inserita nel ceto patrizio fin dalla Serrata.
Benedetto di Francesco non è da confondersi (come è stato fatto già a partire dal XVIII secolo e poi dall’erudizione ottocentesca) con il contemporaneo Benedetto di ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] .
Dopo la laurea, nel 1780, il D. ritornò a Trieste. Entrò nella massoneria, venne aggregato al Consiglio dei patrizi, si avviò alla pratica legale presso il locale tribunale, venne assunto dal Giudizio civico provinciale; rinunciò a tale impiego nel ...
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TREVISAN, Bernardo.
Davide Dainese
– Nacque presumibilmente a Padova nel 1406 da padre medico, di nome Marco, e sarebbe morto nel 1490 (Lenglet Du Fresnoy, 1742, pp. 234-246).
A lui è ascritto un trattato [...] di loro nelle differenti famiglie Trevisan, nobili padovani o patrizi e cittadini veneziani, per gli anni che interessano la Suchten, Denys Zacaire, Bernardus Trevirensis, Paolo Giovio, Francesco Guicciardini und Natale Conti, Wiesbaden 1977, pp. 62 ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] resosi vacante nella città di Perugia e che spettava a un patrizio maceratese.
A Perugia strinse amicizia, tra gli altri, con tanto che, quando, sotto lo pseudonimo di Francesco Bagnario uscì il libello Animadversiones et notae in Emanuelis ...
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MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] Marcello; nel 1508 il M. sposò Marina Morosini di Francesco, vedova di Pietro Vitturi, dalla quale non ebbe discendenti. evitare complicazioni fu vietato a parenti e ad altri patrizi di accompagnarli nel loro viaggio. La dettagliata "commissione", ...
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SANTASOFIA, Giovanni
Claudio Caldarazzo
SANTASOFIA, Giovanni. – Nacque a Padova, intorno al 1330, da Niccolò Santasofia, primo medico celebre della famiglia (morto dopo il 1351, forse discepolo di Pietro [...] , il 25 aprile 1386, di tre dei suoi figli: Galeazzo, Francesco e Bartolomeo; il primo e il terzo conseguirono la laurea in medicina XIV-XV), Perugia 2008, ad ind.; Da signori feudali a patrizi. I Fontaniva tra Medioevo e Rinascimento, a cura di E. ...
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PADAVINO, Giambattista
Roberto Zago
PADAVINO, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1560 da Nicolò di Giambattista – segretario del Senato poi del Consiglio di dieci – e da Virginia Besalù (o Bassalù) [...] il proprio bagaglio di esperienze e stringendo con alcuni dei numerosi patrizi presenti dei legami che si sarebbero rivelati preziosi, come quello con il futuro doge Francesco Contarini. Nel settembre 1583 fu inviato a Bergamo per la stipula ...
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RIGHI, Adamo
Alessandro Pastore
RIGHI, Adamo (Adamo Fumano). – Nacque a Fumane (Verona) l’11 gennaio 1508, figlio di Antonio e di Camilla. Si conoscono i nomi dei fratelli Angelo e Bernardino (che in [...] indicem.
P. Paschini, Un umanista disgraziato nel cinquecento: Publio Francesco Spinola, in Nuovo Archivio Veneto, n.s., XXXVI (1919 , 1, Roma 2011, p. 517 n. 44; E. Patrizi, Pastoralità ed educazione. L’episcopato di Agostino Valier nella Verona post ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] come architetto e collezionista.
Il padre fu esponente di spicco del patriziato locale e consigliere di Forlì. Nel 1720 re Augusto II di Reggiani, la cappella della Madonna del Fuoco in S. Francesco a Meldola; è piuttosto evidente che lo stato attuale ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] teneva lezioni anche al letto dei malati nell'ospedale di S. Francesco, esercitando la clinica medica, di cui è quindi considerato l colleghi Capodivacca e Zacchia e l'apprezzamento dei Patrizi. Nonostante qualche accenno polemico, la prospettiva del ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...