GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] una carica così ambita quanto discrezionalmente impegnativa gli valse l'appoggio e l'amicizia di influenti esponenti del patriziato, quali Francesco Pesaro, Domenico Contarini, Angelo Emo.
Nel 1773, dopo aver sperato per breve tempo di seguire Pietro ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] estranee all'eccezionale promozione anche l'appartenenza a una famiglia fra le più cospicue nel patriziato veneto e l'appoggio del partito sostenitore del doge Francesco Foscari, del cui figlio Jacopo il F. era amico, anche se più tardi prese le ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] il giovanissimo Sanudo, temendo il tracollo e la messa all’incanto del palazzo di famiglia, si appellò allo zio Francesco Sanudo, patrizio assai in vista e con alle spalle un cursus honorum di straordinaria qualità. Interponendo la propria influenza ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] , che gli valsero l'amicizia e la stima di umanisti come Francesco Barbaro, Ludovico Foscarini e Francesco Filelfo. Ma per il C., che come tanti altri patrizi veneti ligi alla tradizione avvertiva istintivamente la superiorità della pratica sugli ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] della città, favorendo i rapporti di una parte del patriziato veneziano (i "vecchi") con i gesuiti. Fu 2, L'epoca di Giacomo Lainez, Roma 1974; V, L'opera di Francesco Borgia, Roma 1992, ad indices; M. Petrocchi, Storia della spiritualità italiana, ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] un'imposta di 40 lire: a metà strada in una scala che andava, per i patrizi, da 8 a 100 (0 200 per le fortune di rilievo) lire. "De . Carlo il 1º giugno 1627 (il 30 maggio 1635 Francesco Leandro ottenne dai Collegi, nei quali sedeva allora il padre, ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] noster Carlo Zeno apud suam magnitudinem (19 giugno 1386). Nel 1387 il patrizio fu incaricato dalla Signoria di tentare di convincere Gian Galeazzo a staccarsi da Francesco Novello da Carrara e ad allearsi con Venezia, ma non riuscì nell’intento ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] , per motivi di buon vicinato, cordiali rapporti con Francesco Gonzaga e con la sua consorte Isabella d'Este: eletto dal Senato a far parte della solenne ambasciata diotto patrizi che doveva recare al nuovo papa Giulio II le congratulazioni ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] a nobili: lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, ad ind.; Le carte di Antonio Cocchi, (2010), pp. 65-94; C. Rossi, Nobili, patrizi e cavalieri. Contributi alla storia dei ceti dirigenti toscani nel ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] dell'anno seguente: il 29 dic. 1471 gli succedette Francesco Giustiniani. Nel luglio 1472 il D., di nuovo a 303r; Mss. Ital. VII, 926 (8595), II: M. Barbaro, Genealogie delle famiglie patrizie venete, ff. 55v-58r; Mss. Ital. IX, 363 (7386), f. 83r; ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...