Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] Tommasi (Ravenna ?-1459) (68) dedicato a due patrizi che si accingono a raggiungere l'imperatore Sigismondo in XLIII.
11. I Capitolari, II, pp. 39-47.
12. Francesco Bernardi, Prospetto storico-critico dell'origine, facoltà, diversi stati, progressi ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] nel celebre Libellus ad Leonem X (1513), composto da due patrizi veneziani, P. Giustiniani e V. Querini, approdati poi all' militare del sovrano francese, le cui milizie, guidate da Francesco di Guisa, giungevano ai primi di marzo di quell'anno ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] stato, in autentica guida della Repubblica. Dedicato al doge Francesco Foscari il trattatello queriniano è latore d'una proposta che, solleciti o faccia propri testi di penne di per sé non patrizie, come con de Monacis, come con Sabellico. Non è, ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] le assegna un conte scegliendolo nelle fila del proprio patriziato -, i dissidi sono continui, stando almeno alle notizie fino al secolo XV, ibid., pp. 687-704.
26. Francesco Carabellese - Amelia Zambler, Le relazioni commerciali fra la Puglia e ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] quei manuali la cui utilità per la vita quotidiana del patrizio in quanto membro della comunità politica appare così evidente: . Il re di Francia si assicurò 76 manoscritti greci di Francesco d'Asola attorno al 1542; Ulrich Fugger acquistò più di ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] i pesi».
Da Falier si passava alla decapitazione del conte di Carmagnola e quindi a Francesco e a Jacopo Foscari, esempio straordinario di cosa fosse capace «l’invidia dei patrizi». Il senso del racconto era esplicito: «così la libertà era di nome: e ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] più spesso, sedi dei ministeri furono i vecchi palazzi patrizi riadattati alla bell’e meglio, o i conventi religiosi frettolosamente i migliori che conobbe poi, con l’avvento di Francesco Crispi e le nuove necessità connesse alla politica di ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] trattato sull’Immacolata Concezione nel 1847, pubblicato nel 1852. A questo erano seguiti lavori simili dei padri Francesco Saverio Patrizi e Antonio Ballerini. Quando Pio IX nominò una commissione di sette teologi per lo studio della definizione del ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] b. 9, fasc. IV, costituto del 13 novembre 1551; cf. anche Francesco Lemmi, La Riforma in Italia e i riformatori italiani all'estero nel secolo Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] esodo era dovuto all’insormontabile ostacolo rappresentato da un patrimonio esiguo, dalla «tenue facoltà» lamentata da Francesco (1). Una famiglia patrizia, per quanto povera, non poteva in genere maritare decorosamente una figlia con meno di qualche ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...