Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] , se si prescinde dall'ameno luogo di ritiro e di soggiorno di qualche patrizio umanista (come la "villa quae philosophiae et tranquillitati mentis est dedicata" che Francesco Barbaro possedeva a Montebelluna sin dal 1422). È del resto noto che le ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] .
Il patrono degli Incogniti, sorti nel 1629 ma attivi dopo la peste, è l'appena nominato Giovan Francesco Loredan, patrizio veneziano eminente per nobiltà, censo, relazioni, scrittore egli stesso di romanzi al suo tempo molto apprezzati, lettere ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] a partire dal 1303, dal maggior consiglio tra i patrizi di alto rango. Al capitano spettava la gestione di Chicago 1984, pp. 199-206; D. Romano, Patricians, p. 1.
6. Francesco Petrarca, Lettere senili, IV, nr. 3: in proposito F. Gilbert, The ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] ricchezza di origine commerciale che caratterizzò il patriziato veneziano, dall'altro la politica di Tali merci andavano dal cotone e i filati alle lane della Catalogna e "francesche" (com'è noto non solo francesi e fiamminghe, ma anche inglesi), ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] di Casanova a Piero Zaguri in Pompeo G. Molmenti, Carteggi Casanoviani. Lettere del patrizio Zaguri a Giacomo Casanova, Milano 1918, p. 371 e [Francesco Calbo], Memoria che può servire alla storia politica degli ultimi otto anni della Repubblica ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] sostenitori del nuovo.
Una conferma giunge dal diario di Girolamo Priuli, figlio di Francesco qm. Costantin, componente autorevole della fazione dei "giovani" patrizi, schierati per l'autonomia dal papato e che si era battuto per l'espulsione ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] sostenitori del nuovo.
Una conferma giunge dal diario di Girolamo Priuli, figlio di Francesco qm. Costantin, componente autorevole della fazione dei «giovani» patrizi, schierati per l’autonomia dal papato e che si era battuto per l’espulsione ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 1458) e Giovanni Caldiera (1400-1474) raccolsero manoscritti e formarono biblioteche, furono in corrispondenza con patrizi umanisti come Francesco Barbaro, Lauro Querini e Lodovico Foscarini e composero interessanti opere latine, fra cui spicca il ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ).
In occasione della correzione di Giorgio Pisani del 1780 il segretario Pietro Franceschi, fedele interprete delle posizioni più conservatrici del patriziato, traccia questo profilo dei rischi mortali delle auspicate riforme, prodromo sicuro di ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] del margine di profitto possibile), sia 2) quella di un patrizio, un nobile, che ha aperto il teatro su di un , pp. 215-216) - della elezione a doge di Francesco Morosini, laddove la predominanza della gloria politica per la gloria politica ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...