Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] la composizione del gruppo dei procuratori della fabbrica, che oltre a due membri di Ca' Amadi comprendeva tre patrizi fra i quali Francesco di Marco Zen - che teneva in casa il modello della costruzione - era congiunto di un cultore di antichità ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] ragioni politiche, di ambizioni e di interessi nel patriziato veneto durante la guerra di Candia, in corso veneta agli inizi del XVIII secolo, in Studi balcanici, a cura di Francesco Guida-Luisa Valmarin, Roma 1989 (Quaderni di Clio, 8), pp. 87 ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] compito di inserire il giovane provinciale nel mondo del patriziato colto, o nelle particolari zone di quel mondo, 4, 1925, pp. 323-333; Antonella Sacconi, L'avventura archeologica di Francesco Morosini, Roma 1981, pp. 51-54 e 81; V. Conticelli, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] della fine della Serenissima. E con essa finisce l'istituto della pubblica storiografia. Un ex a questo punto Francesco Donà, ex patrizio, ex pubblico storiografo. E sui "fatalissimi avvenimenti" dal 2 al 17 maggio 1797 lascia un Esatto diario di ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] li Veneziani non lo aveano voluto, egli non sapeva più come risolversi a ritornar a servirli", confessava Francesco Algarotti nel 1763 ad un amico patrizio, che era andato a trovarlo a Pisa (36): una frase che, con accenti diversi (quello di ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] mare della politica.
Non è un caso che quando, la mattina del 21, tre autorevoli ex patrizi, tra i quali Pietro Francesco Giovanelli, avevano chiesto che fosse "convoc[ato] immediatamente il Consiglio comunale", evidentemente nel tentativo di far ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] cinque suoi membri nominati inizialmente furono i due abati Antonio Collalto e Agostino Signoretti, gli ex patrizi Pietro Antonio Bembo e Francesco Gritti, nonché Nicolò Rota. Tranne quest'ultimo che era un commerciante, gli altri erano - a vario ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] quale lo spionaggio carrarese viene a conoscenza, grazie alla connivenza di alcuni patrizi veneziani (poi condannati) e alle singulares amicicie che aveva con loro Francesco da Carrara (il cui prestigio dunque faceva breccia), di talune decisioni ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] fallirono di nuovo; né miglior sorte toccò in seguito a Francesco Diedo (che tra l'agosto del '67 ed il . Fernando Fagiani, Schizzo storico-antropologico di un gruppo dirigente: il patriziato veneziano (secoli XII-XV), "Studi Veneziani", n. ser., 15 ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] per lo più si identifica con il patriziato, anche se non si esaurisce con Domenico prete di S. Maurizio, notaio in Venezia (1309-1316), a cura di Maria Francesca Tiepolo, Venezia 1970 (Fonti per la Storia di Venezia, sez. III, Archivi notarili), ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...