NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] espressamente istituito a questo scopo. In Toscana una legge di Francesco II del 31 luglio 1750 precisava quali famiglie nelle varie città del granducato avessero diritto ai titoli di nobili patrizî e di nobili e quali altre al titolo di cittadini ...
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MANETTI, Rutilio
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Siena il 1° gennaio 1571, morto ivi il 22 luglio 1639. Il suo valore artistico, così elevato da porlo fra i migliori e più robusti caravaggeschi, fu [...] soltanto da studî recenti. Il M. apprese la pittura presso Francesco Vanni, che lo educò a forme del tutto contrarie al altrettanto appare libero e vivo nella Morte del B. Antonino Patrizi a S. Agostino di Monticiano (1616), tutto pervaso di spirito ...
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GRITTI, Francesco
Giulio Natali
Poeta, nato a Venezia nel 1740 (la madre Cornelia Barbaro Gritti era poetessa). Eletto a trent'anni giudice nel Consiglio dei Quaranta, amministrò con senno la giustizia; [...] G., vero poeta cittadino, vive in disparte, osserva, tenta di correggere i suoi concittadini; si fa beffe, egli patrizio, dei patrizî vani e superbi; mira soprattutto a glorificare la modestia e il lavoro; vagheggia l'Italia unita. Un lungo apologo ...
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LANDO, Pietro
Giuseppe Pavanello
Doge di Venezia. Nato nel 1462, nei primi anni fece gli studî e la carriera comune a tutti i patrizî veneti. Fu provveditore a Faenza e in Romagna, ambasciatore sotto [...] di cederla al Turco. Al suo tempo fu accolto il residente stabile inglese. Segno dei tempi nuovi, si rifiutava, per timore di complicazioni europee, ospitalità al Concilio di Trento. Morì l'8 novembre del 1545 e gli succedette Francesco Donà. ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] cose politiche e pratiche) attirò a sé gli elementi migliori del patriziato. In ciò venne in loro soccorso uno degli ultimi e Lui morto quindi (23 maggio 1859), per un pezzo sotto Francesco II il regno alla superficie parve non mutare aspetto; ma ben ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] stabilirono le norme gli architetti del sec. XV dal Filarete a Francesco di Giorgio Martini, come ne fissarono l'impiego nelle loro opere nell'Italia meridionale, dovute alla munificenza di patrizî amalfitani e importate da Costantinopoli. In esse ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] tardi che in altre regioni d'Italia; le famiglie patrizie serbarono il nome di castello anche a costruzioni di campagna ; l'edificio, rifatto dal 1810 al 1815 per cura del conte Francesco Melzi d'Eril, è il maggiore esempio di tutto il lago. ...
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PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] quando tutte le pretese della plebe circa la parificazione ai patrizî ebbero trionfato, si volle che anche le norme votate moderne e con scopi tutt'affatto particolari, taluni monarchi: Francesco I, dopo aver ceduta nel 1516 la Borgogna al vincitore ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] si fissano definitivamente, e dopo la rivoluzione francesc acquistano, ai fini statali, la preminenza sul soltanto con l'età sillana; per lungo tempo esso rimase privilegio dei patrizî e poi delle più distinte famiglie plebee (raro è che manchi alla ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] ecdotico sia su quello critico, allo studio di autori come F. Patrizi, Bruno - del quale è stata avviata una nuova edizione di Rinascimento. Studi e ricerche, Roma-Bari 1973.
P. Rossi, Francesco Bacone. Dalla magia alla scienza, Torino 1974.
E. Garin ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...