Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] attenzione sulla sua eccessiva estensione e Bonifacio VIII il 23 luglio 1295 aveva la sola umanità di Cristo, che Paolo desiderava morire (Filippesi 1, 23 la sua memoria e il suo successore. Anche Francesco d'Ascoli dovette dare il suo contributo, al ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] giuridiche, come nel processo alla memoria di Bonifacio VIII o, in seguito, al concilio di approvati da G., ma anche su quelli di s. Francesco, di s. Antonio da Padova e di s. la sola umanità di Cristo, che Paolo desiderava morire (Filippesi I, 23). ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] fratello del pontefice romano Bonifacio IX, come podestà quella sulla seconda parte a Napoli da Francesco del Tuppo e Bernardino Gerardini nel 1479 1161 (ff. 154-157) e il cod. autogr. Campori "Castro Paolo" della Bibl. Est. di Modena; i cod. 70, 83, ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] partecipò alla redazione del Liber Sextus di Bonifacio VIII). Alle ventisei glosse al Codice giustinianeo il tardo diritto longobardo nel Mezzogiorno, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma 1978, p. e consacrata da papa Paolo II il 18 ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] per il rientro a Milano di Francesco Barbavara, uomo di fiducia del defunto al Tractatus de maleficiis di Bonifacio Vitalini (Mediolani 1499, f. Angelo e Pietrodegli Ubaldi, ibid., p. 244; C. Paoli, Manigoldo, in Arch. stor. ital., s. 5, XXVIII ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] le sue tracce sino a quando papa Bonifacio IX, anche egli napoletano, lo riabilitò il dal 1390 circa, Francesco Pizolpassi, suo segretario Maria a San Nicola di Tremiti (cisterciense); di S. Paolo a Ripa d'Arno a Pisa (vallombrosana), che da sola ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] citazioni di Angelo Gambiglioni (che fu suo allievo), di Francesco Accolti, di Paolo di Castro (che fu suo collega a Siena), di professore e di avvocato. Nello stesso anno, succeduto a Bonifacio IX Innocenzo VII, il B. fu nuovamente tra gli ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Francesco Ulderico 14, 15, 17, 28, 95, 114, 115, 126, 185, 204, 206 (e cenno al fratello Torrismondo nella lett. 188, e a Raimondo Bonifacio s.d. (ma 1685), p. 21. Per il fratello Torrismondo Paolo: A. Tamaro, Storia di Trieste, II,Roma 1924, p. 138 ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] a Rimini titolo e insegne di cavaliere da Francesco (I) Gonzaga, genero del defunto Galeotto Malatesta piazza e fece arrestare Nanne e Bonifacio Gozzadini. Il G. accorse in cogliendo l'invito rivoltogli da Paolo Guinigi, che aveva probabilmente già ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] ed il signore di Mantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 Chiesa, poi con l'abate Bonifacio Zambeccari contro i Canetoli; infine , I, 2, Milano 1925, p. 881; L. Lazzarini, Paolo De Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Genève 1930, ...
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