"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Bonifacio e il Michiele, Gian Francesco Loredano, Nicolò Crasso, Giulio Strozzi, Marcantonio Tirabosco, Antonio Mainenti, Francesco Concina, Storia dell'architettura, p. 250.
46. Paolo Sarpi, Scrittura sopra la forza e validità della scomunica ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] Patria del Friuli, era invece il padre di Paolo Sarpi, Francesco: maritato a una cittadina veneziana, "in Venezia , c. 51r. Sull'Antelmi, cf. Aldo Stella, Antelmi, Bonifacio, in Dizionario Biografico degli Italiani, III, Roma 1961, pp. 441 ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] invece il primicerio che, dal 1787, era Paolo Alvise Foscari, e non mancò un Te Giuseppe Piva e don Scipione Bonifacio).
Alcuni, pochi, non seppero 1798) fu scritto, oltre che da Piero, anche da Francesco Donà. Al riguardo si v. Piero Del Negro, La ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] . Così accadde, ad esempio, nel 1394, quando Bonifacio IX vendette il castello di Castrocaro presso Forlì al e docenti.
315. Fra i quali Lorenzo Badoer e Paolo Foscari (327, 1370), Francesco Lando dottore in utroque (501, 1375), Antonio Dolfin ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] e politica
Si dice che Bonifacio VIII, forse per stornare le nuovo; né miglior sorte toccò in seguito a Francesco Diedo (che tra l'agosto del '67 ed [pp. 175-199>).
123. Si v. in proposito Paolo Preto, Venezia e i turchi, Firenze 1975, pp. 37-45 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Gregorio VII a papa Bonifacio VIII portò alle ultime Firenze a metà del 15° sec. di Francesco Contarini, la storia della guerra fra Venezia come, per es., per il Mezzogiorno, Gianvincenzo Gravina e Paolo Mattia Doria), non c’è dubbio che fu solo nella ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] proposta da Giovanni Bonifacio pubblicando, a Rovigo Venetian Patron and Mathematician of the Sixteenth Century: Francesco Barozzi (1537-1604), "Studi Veneziani", n. il rinvio a Gaetano e Luisa Cozzi, Paolo Sarpi, in AA.VV., Storia della cultura ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] più cospicua (12 lire) è quella dei fratelli Nicolò e Moretto Bonifacio che possedevano a Mirano, oltre a 8 mansi, la decima, i aspetti. XV-XVIII secolo, a cura di Giorgio Borelli - Paola Lanaro - Francesco Vecchiato, Verona 1982, pp. 35-37 (pp. 15- ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] contribuzioni volontarie. Fra i cinquantasette sottoscrittori emersero Francesco Baba, con un'offerta di 180 lire, Niccolò Pezzana e Bonifacio Ciera con 124, G.B. Turrini con 100, Paolo Baglioni e Paolo Gueriglio con 93, Pietro Pinelli con 62 ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] veneziana dopo quello di Francesco Foscari (1423-1457). Il del patrizio Niceta o di Paolo di Cefalonia entrava in laguna Andrea Castagnetti, Le due famiglie comitali veronesi : i San Bonifacio e i Gandofngi di Palazzo (secoli X-inizio XIII), in ...
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