D'ALESSANDRO (d'Alessano), Tommaso (p. Pietro Paolo nella Congregazione dei chierici di S. Paolo)
Aurora Scotti
Nato a Scorrano (sec. alcuni Scarzano) presso Otranto, nel 1514, ebbe probabilmente una [...] di Caravaggio, a papa Gregorio XIII, al cardinale Borromeo, ad Anibrogio Barbavara dei predicatori donienicani, a FrancescoPanigarola, predicatore francescano degli osservanti, alla rev. madre A. Maria Sfrondati delle angeliche. ecc.
Nel corso dell ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] lucreziana e ciceroniana, gli valsero l'approvazione di Alessandro Piccolomini, di G. B. Giraldi Cinzio, di Agostino e FrancescoPanigarola.
Secondo il Morigia, nel 1595 il B. ancora "attendeva alli studi e alla pubblica lettura con bonissimo senno ...
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DUSINELLI (Dusinello), Pietro
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente a Venezia, dato che nessuna indicazione di provenienza accompagna il suo nome nei frontespizi e nelle [...] si arenò su poche ristampe di testi esitabili ed usciti di privilegio, ad esempio I cento ragionamenti di FrancescoPanigarola (1597), su scritterelli di Alessio Porri (1597) e compilazioni quali la Raccolta di lettere di principi diversi di ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] Tra le non poche edizioni prodotte negli anni successivi si possono menzionare: nel 1604 lo Specchio di guerra del milanese FrancescoPanigarola, vescovo d'Asti; nel 1605 la ristampa della pastorale Mirtilla di Isabella Andreini; nel 1606 la Prattica ...
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BOLZETTA, Francesco
Alfredo Cioni
Fu libraio ed editore in Padova durante l'ultimo decennio del Cinquecento e fino alla metà del Seicento.
Del B. si trova menzione nelle carte padovane rinvenute solo [...] annua del Giappone del missionario gesuita L. P. Froes (1599), Modo di comporre una predica di FrancescoPanigarola (1599). Di Paolo Beni il B. pubblicò vari scritti: Disputatio in qua ostenditurpraestare comoediam atquetragoediam metrorumvinculis ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] di Trento, è da ravvisare un'anticipazione di quella che sarà la riforma nel campo della predicazione di FrancescoPanigarola.
Nella polemica contro gli eretici il B. propone di abbandonare i metodi tradizionali della confutazione dialettica, che da ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Antonio Terzago, Battista Marchesi, Bernardino Rincio, Gerolamo Appiano, Filippo de Busto, Gerolamo Visconti, Ottaviano Panigarola, Francesco Gritto, Francesco Visconti. Da uno studio acuto di Sergio Gatti (1976) risulta che l'indirizzo generale del ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] .). A Parigi, per la congregazione dell’Ordine, si contese la carica di ministro generale con Francesco Gonzaga, ma vinse quest’ultimo e Panigarola fu definitore generale; inoltre predicò e stilò alcune Conclusiones teologiche (perdute) e le Theses ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] delle profezie e alle attese apocalittiche di Arcangela Panigarola. Il gruppo era composto dai fratelli Denis e Guillaume Briçonnet, che corrispondevano con la monaca, da Giovanni Antonio Bellotti, da Francesco Landini, che dopo il 1520 successe a ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] L. Laurana, Piero della Francesca, Paolo Uccello, Melozzo da Forlì, Francesco di Giorgio, ecc., e una schiera di marmorarî le pitture milanesi (gli affreschi con gli Uomini d'arme di casa Panigarola, ora a Brera, e la tavola con il Cristo alla colonna ...
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