PANIGAROLA, Francesco
Luigi Fassò
Oratore sacro, nato a Milano nel 1548, morto ad Asti nel 1594. Entrò nell'ordine dei minori osservanti, studiando a Padova, a Pisa e a Parigi. Tornato in Italia, percorse [...] tridentino ai nostri giorni, I, Palermo 1923, pp. 37-38; B. Croce, Saggi sulla lett. ital. del Seicento, 2ª ed., Bari 1924, p. 166; L. Amato, P. Fr. Panigarola principe degli oratori sacri del Cinquecento, in Frate Francesco, VII (1934), pp. 89-98. ...
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Cardinale, nato a Sora il 30 ottobre 1538 da Camillo Barone (questo il cognome prima che Cesare lo latinizzasse in Baronius) e Porzia Febonia. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma il 20 maggio 1561 [...] , che non andarono mai oltre il primo o, al più, il secondo volume. L'opera fu altresì compendiata: in italiano, da FrancescoPanigarola, che non andò oltre i primi cento anni (Roma 1590 e Venezia 1593); da Oderico Rinaldi (Roma 1641-43 e parecchie ...
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Umanista nato nel 1520 a Milano, morto nel 1582. Fu maestro del celebre predicatore frate FrancescoPanigarola, figlio del noto giureconsulto Gabrio Panigarola, cui il C. dedicò i suoi quattro libri elegiaci, [...] De anno ossia dei Fasti (1550). Dotto di greco e di latino, compose i dieci libri delle Mythologiae sive explicationes fabularum, ricchi di erudizione varia, ma troppo spesso divaganti nella ricerca di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] la speranza nel premio della vita eterna potesse esaltare il soldato cristiano. La cultura della Controriforma, da FrancescoPanigarola ad Antonio Possevino a Torquato Tasso, fu percorsa da impulsi eroici alla santificazione della guerra. E Botero ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] stile ampolloso e ricercato fece da riscontro la trattatistica sulla lingua da adottare. Opere come Il predicatore (1609) di FrancescoPanigarola, l’Arte di predicar bene di Paolo Aresi (1611) o, molto più tardi, L’uomo apostolico istruito (1729) del ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] 450). La retorica ecclesiastica favorì l’uso del volgare nella predicazione barocca, teorizzata da Paolo Aresi e da FrancescoPanigarola, e praticata con teatrale stile ‘missionario’ da padre Segneri.
Per la conversazione privata si può ipotizzare un ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] il malcerto toscano letterario appreso a Milano. Disegnando il profilo del bravo predicatore nel 1609, padre FrancescoPanigarola, celeberrimo maestro del pulpito, raccomanda semplicità ed eleganza, suggerisce l’uso del fiorentino vivo, consiglia di ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] e dell’articolo; in appendice figura la tavola dei libri citati «del miglior secolo». Nella dedicatoria a FrancescoPanigarola sono menzionati Battista Guarini, Francesco Patrizi e Jacopo Mazzoni, ricordato per la Difesa di Dante contro Castravilla ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] secondo volume (Salviati 2009-2010), dedicato a FrancescoPanigarola, tratta invece di questioni grammaticali, in e a un’edizione parziale del I volume degli Avvertimenti).
Sabatini, Francesco et al. (a cura di) (2008), Una lingua, una civiltà ...
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TAVANTI, Battista (in religione Iacopo)
Odir Jacques Dias
Nacque il 14 aprile 1527 a Pieve Santo Stefano (Arezzo) da Lodovico; non si conosce il nome della madre. Ebbe un fratello e una sorella. Nel [...] nella chiesa dei Cavalieri a Pisa. Tra i suoi discepoli ci furono i predicatori francescani Faustino Tasso e FrancescoPanigarola, poi vescovo di Asti, e i confratelli Angelo Maria Montorsoli, verso il quale Tavanti manifestò, ricambiato, sentimenti ...
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