BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] il Martirio di s. Margherita nella chiesa di S. Francesco in Brescia, ove pure si trova, firmata, la Strage curioso ristretto dell'Istoria Bresciana, Brescia 1694, p. 125; F. Paglia, Il giardino della pittura [Brescia 1692-1694], a cura di C.Boselli ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] di valuta. Degni di nota sono pure gli esperimenti, fatti dal C. in quel periodo, per ricavare la cellulosa dalla paglia allo scopo, effettivamente raggiunto, di produrre esplosivi.
Verso il 1940 il C. aveva iniziato la preparazione di un'opera molto ...
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NODARI, Corrado Giuseppe Antonio. – Nacque a Clès (Trento) il 23 ottobre 1851 da Francesco Giuseppe Maria, funzionario dell’Impero, e da Isabella de Bortolammei.
Fu il sesto di sette fratelli: Gioseffa [...] ), Fosca Soffia Maria (nata a Villalagarina il 4 marzo 1843), Francesca Luigia Enrica (nata a Lavis l’11 aprile 1847), Antonietta (nata cartiera era nata in origine per produrre carta dalla paglia di riso; Nodari la trasformò radicalmente, grazie alle ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] va collocato l'Autoritratto della Galleria degli Uffizi - dove il C. ci si presenta giovane, con un cappello di paglia piumato - che è un bel dipinto di gusto romantico bolognese, in contrasto con il classicismo romano. Poiché il Gaburri dichiara ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] un'opera identica versato ai pittori Avogadro, Tortelli e Antonio Paglia, si può altresì inferire che il B. non era quali, oltre che all'Everardi, potrà essersi ispirato al bresciano Francesco Monti che dell'Everardi era stato maestro. La grande fama ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] dove studiò sotto la guida di Tito Angelini e del vecchio scultore Francesco Citarelli. Si fece presto notare e nel 1852 riuscì a vincere il (che aveva dimostrato nel monumento funebre dell'arcivescovo Paglia nel duomo di Salerno, 1854), ad un verismo ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Mantova, Milano s. d. (ma 1890), pp. 103 s.; E. Paglia, Il dottor… Marta giureconsulto napoletano…, in Atti e Mem. della R. 1969), pp. 74, 83, 101-106, 115; G. Lutz, Kardinal Giovanni Francesco Guidi di Bagno…, Tübingen 1971, pp. 37 n. 123, 61 n. 66 ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] da documenti d’archivio, fra i quali una lettera d’encomio del re Francesco I (21 novembre 1826; in Maione - Seller, 2003, pp. 69 Il verde moderno non fa ombra al verde antico! Fuochi di paglia! Deliri di mente riscaldata! Verrà il tempo in cui l’oro ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] . Il D. appare infatti, in lettere di e a Francesco Buratti (capomastro), esecutore dei lavori ad iniziare dal 25 ag . rom. di st. patria, CII (1979), p. 253; V. Paglia, "La pietà dei Carcerati". Confraternite e Società a Roma nei secoli XVI-XVIII ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] anche la libera esportazione del pellame, della paglia per cappelli, dell'alabastro (giugno-settembre 1816 Id., Il sistema idraulico dei paesi veneti negli studi di V. F., in Francesco A. Brocchi (1821-1888) e il suo tempo, Atti del Convegno (Adria ...
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