CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] Fliche che lo aveva descritto come scialbo, piuttosto pacifico per natura, strumento docile e passivo dell'imperatore, pp. 1-9; P. Fiorelli, Clarum Bononiensium Lumen, in Per Francesco Calasso, Roma 1978, pp. 413-459; I. Stuart Robinson, Authority ...
Leggi Tutto
ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] in tale legazione una prova del carattere tutt'altro che pacifico del concilio.
La nomina a legato, che le male fatto dono della villa di Mondragone. Ricevuto in dono dal granduca Francesco I de' Medici il palazzo ricco di oggetti d'arte confiscato ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] Inghilterra.
Rimane aperto il problema se il Polifilo debba assegnarsi a un Francesco Colonna e, se sì, al frate dei SS. Giovanni e Paolo. ch'egli tornò a Venezia nel 1520; ritorno non pacifico, perché solo una parte della comunità si dichiarò ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] , a consentire infine e a favorire il pacifico svolgimento dell'apostolato di G., che già nel ; L. Pellegrini, I quadri e i tempi dell'espansione dell'Ordine, in Francesco d'Assisi e il primo secolo di storia francescana, Torino 1997, p. 196 ...
Leggi Tutto
COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] ; l'inviato imperiale, card. Cienfuegos, descrive il C. uomo pacifico e mite, dotto e pio.
Ricca è l'iconografia del C ., in Biblioteca bio-biblicgrafica della Terra Santa e dell'Oriente francescano, n.s., Documenti, III, Quaracchi 1925. Cfr. inoltre ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] con la stessa eco di quella del 1839 (altre quattro riguardarono il gesuita Francesco de Geronimo, grande apostolo di Napoli all'inizio del Settecento, Veronica de Giuliani, Pacifico di San Severino e Giovanni Giuseppe della Croce). Lo stesso si deve ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] il giorno di Pentecoste del 1221. Manifestò la sua venerazione per s. Francesco con due inni composti per la raccolta di Ugolino, ormai papa col la sua politica volta a trovare un accomodamento pacifico con il papa, tentò di riprendere il controllo ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] a Yverdon (Milano?), con l'indicazione di Platonopoli, per Francesco Garelli. A C. Spreti il 9 marzo 1770 scriveva che la discussione con Rousseau, degna, com'egli diceva, d'un "pacifico filosofo".
Nelle Notizie de' letterati, a partire dal n. 10 ...
Leggi Tutto
POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Magnifico, Pomicelli si recò.
La letteratura filosavonaroliana, da Pacifico Burlamacchi a Luca Landucci e Iacopo Nardi, enfatizza . Era a Mantova nell’estate del 1492 presso Francesco e Isabella Gonzaga (alla morte della madre avrebbe scritto ...
Leggi Tutto
BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] posto l'elezione del B. nel 1352, ma il suo predecessore, Francesco Graziani, era ancora in vita il 7 marzo 1353, come risulta , il lealismo e la fedeltà del B. nei confronti del "pacifico e popolare regime della città di Perugia" ebbe il suo solenne ...
Leggi Tutto
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
(plasticene) s. m. Denominazione polemica dell’epoca che ha inizio negli anni Cinquanta del Novecento, caratterizzata dalla crescita dell’inquinamento da plastica non biodegradabile, con ripercussioni negative che interessano anche la catena...