BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] di giungere, col ripudio della violenza, ad una reale pacificazione delle parti; per raggiungere questo scopo, anzi, si era valso della collaborazione e della parola di un famoso predicatore, il francescano Andrea da Vercelli, allora a Parma. Il B ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] tributati onori solenni; il suo corpo fu tumulato in S. Francesco, mentre "li interiori" vennero religiosamente custoditi in S. Maria II, passim; G. B. Vermiglioli, Poesie inedite di Pacifico Massimi ascolano in lode di Braccio II Baglioni. Con una ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] 3 aprile (lettera pubblicata dal Mola, p. 62) a Francesco De Sanctis, ministro della Pubblica Istruzione, di accettare la sua può dire, i germi di un processo omogeneo e di pacifico e ordinato risorgimento... Dove, per forza di tradizioni tenaci, è ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Magnifico, Pomicelli si recò.
La letteratura filosavonaroliana, da Pacifico Burlamacchi a Luca Landucci e Iacopo Nardi, enfatizza . Era a Mantova nell’estate del 1492 presso Francesco e Isabella Gonzaga (alla morte della madre avrebbe scritto ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] posto l'elezione del B. nel 1352, ma il suo predecessore, Francesco Graziani, era ancora in vita il 7 marzo 1353, come risulta , il lealismo e la fedeltà del B. nei confronti del "pacifico e popolare regime della città di Perugia" ebbe il suo solenne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] Italia annovera le voci autorevoli di Ruggero Bonghi, Francesco De Sanctis, Leopoldo Franchetti, Pasquale Villari, Stefano composizione delle classi politiche, in particolare il rinnovamento pacifico per via di cooptazione e il rinnovamento violento ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] sua iniziativa il G. si unì al giovane legato pontificio Francesco Barberini, il quale aveva il difficile compito di negoziare una a un maggiore attivismo per ottenere un compromesso pacifico tra gli Stati cattolici, confidando più nel successo ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] a Casale.
Un ruolo di tutto spicco, dunque, ma tutt'altro che pacifico, insidiato come fu da gelosie cortigiane e da sospetti, incomprensioni, ripicche e fraintendimenti da parte di Francesco II e Ferdinando. Ancora una volta i veneti sono i migliori ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] il 5 febbr. 1621 provveditore sopra il quieto e pacifico vivere della città; l'8 marzo 1621 aggiunto alla Scrittura , i quarantuno elettori - tra cui c'era anche il figlio Francesco, meno restio dei fratelli all'elezione del padre - riversarono i ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] tornare al servizio della Curia.
Nelle lettere che scriveva a Francesco Barberini, cardinal nepote di Urbano VIII, il C. inviasse istruzioni generalmente intese al raggiungimento di un accordo pacifico col governo ducale, fu difficile al C., ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
(plasticene) s. m. Denominazione polemica dell’epoca che ha inizio negli anni Cinquanta del Novecento, caratterizzata dalla crescita dell’inquinamento da plastica non biodegradabile, con ripercussioni negative che interessano anche la catena...