Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] fato,
e che tutta di guerre arda Lamagna.
Tuttavia il pacifico pastorello non nascondeva la sua energia: ben capace di menar fondo, si sentiva sempre un liberale. E confidandosi a Francesco Torti già si raccomandava di non esagerare troppo con le sue ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] a suo favore dei territori occupati, essendo ormai pacifico a chi veramente spettasse di diritto di essere , cultura del papato altomedievale, Roma 1990.
57 I. Herklotz, Francesco Barberini, Nicolò Alemanni and the Lateran Triclinium of Leo III: An ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] Indiano e una grande estensione di terra senza nome nel Pacifico, forse corrispondente al Giappone o alle Filippine.
Una terza , Klett-Cotta, 1979.
Zambon 1984: Zambon, Francesco, Figura bestialis. Les fondements théoriques du bestiaire médiéval ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] un accordo, oppure il controllo reciproco avviene in modo pacifico e confidenziale, e certo sortisce un effetto educativo molto , Mirella Leonardo, Simona Lucarelli, Elisa Maggi, Francesca Marra, Maria Palmiero, Luigi Piccirillo, Feliciano Pipola ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] i predecessori non erano riusciti ad arginare. Nel 1464 P. fece - senza successo - un primo tentativo di pacificazione con Deifobo e Francesco, figli di Everso, che contando sull'appoggio di alcuni baroni romani (soprattutto i Colonna) e di Iacopo ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Ferrarie et districtus", in realtà il ruolo svolto dai figli di Francesco d'Este nella gestione della cosa pubblica fu anche per la sino al Natale del 1350, per consentire il libero e pacifico passaggio dei pellegrini, che si recavano a Roma per il ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] più noto cantore di Venezia "città nobilissima et singolare" fu Francesco Sansovino, al quale si deve, tra l'altro, il regola l'impressione di non ambire ad altro che a conservare quel "pacifico e potente stato", che gode tra una guerra e l'altra ( ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] pace, riferita all’eucarestia, e quella di regno pacifico riferita al regno di Gesù. Ad evitare ulteriori Sentii subito che Assisi55 era la patria dell’anima mia: come s. Francesco e santa Chiara erano vicini e presenti». In seguito, il santuario di ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] della cronaca e del poema di Iacopo è lo stesso doge Francesco Dandolo, cui Castellano aveva dedicato il suo poema nel 1331; e da un lato, la riaffermazione del carattere pacifico della politica di Venezia nei confronti dell'entroterra ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] tuoni. Garanzie della pax deorum (il rapporto pacifico tra mondo naturale e mondo sovrannaturale) sono per evitare la calamità incombente.
Bibliografia
Adorno 1991-92: Adorno, Francesco, La filosofia antica, Milano, Feltrinelli, 1991-1992, 4 v. ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
(plasticene) s. m. Denominazione polemica dell’epoca che ha inizio negli anni Cinquanta del Novecento, caratterizzata dalla crescita dell’inquinamento da plastica non biodegradabile, con ripercussioni negative che interessano anche la catena...