CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] settembre del 1446, dell'esercito pontificio che marciava contro Francesco Sforza; qui ebbe modo di conoscere numerosi condottieri e a logoteta di un regno da conquistare. Inutilmente il Piccinino, cercò di convincerlo a passare agli Aragonesi. Niente ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] . Non sappiamo chi fosse la madre.
Messeri parla di una Francesca di cui ignora il casato, seconda moglie di Almerico (la di Faenza.
Le truppe fiorentine sotto il comando di Niccolò Piccinino entrarono quindi in Val di Lamone, forti di 5000 lance ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] e da Letizia di Monte Agnano, sorella dei condottieri Francesco e Giacomo.
Il Chioccarelli riferisce che il D., opera di mediazione durante l'occupazione e il passaggio del Piccinino, aggiungendo che nel luglio di quell'anno i Priori perugini ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] , Brescia 1772; Orazione funebre ne' funerali di S. E. Francesco Grimani, Brescia 1774; Elogio del cardinale A. M. Querini, Giovita sulle mura in difesa della città contro l'armata del Piccinino, Apologhi, oltre a varie poesie italiane e latine.
Bibl ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] , il 19 febbr. 1455 si recò dal duca di Milano Francesco Sforza per fargli presente il pericolo rappresentato per la Romagna e per le Marche qualora il papa per mezzo del Piccinino fosse riuscito ad aver l'assoluto dominio di Bologna. La missione ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] la precedente, riportata dall'Adinolfi, il D., detto il Piccinino perché "era un homo molto piccolo; et lo intellecto medesima data che porta l'orazione funebre tenuta per lui da Francesco da Toledo, vescovo di Coira e stampata più volte nel decennio ...
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CONTI, Andrea
Alfred A. Strnad
Discendeva da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, la quale nelle innumerevoli faide dei baroni della Campagna nel sec. XV stava spesso dalla parte degli [...] ceduto cinque anni prima da Grato alla sorella Cecc[h]a (Francesca), sposata con Ruggero Caetani, per il prezzo di 3.000 ducati riuscì vittorioso. Alla fine del 1463, quando anche il Piccinino era passato al servizio di Ferrante, le truppe comandate ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] di nome Girolamo, di cui fu padrino il doge di Venezia, Francesco Foscari. Le notizie su di lui cominciano a farsi più numerose a ulteriormente segnato dai patti che questi strinse con Niccolò Piccinino, per evitare che la città fosse invasa dalle ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] dal signore di Rimini sulle truppe capitanate da Niccolò Piccinino nella battaglia di Monteluro. In aggiunta all'orazione è di G. la lettera che Sigismondo Malatesta spedì a Francesco Sforza, certamente egli avrebbe potuto stilarla solo in qualità di ...
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DELLA PERGOLA, Antonio
Nadia Covini
Figlio del condottiero Angelo, conte di Biandrate, nacque con ogni probabilità all'inizio del sec. XV e fu fratello di Leonoro e Delfino. Alla morte del padre, nel [...] "il figlio di Angelo Della Pergola", insieme con il Piccinino, compi una spedizione punitiva contro una popolosa villa della Val di un piccolo dominio ai confini dello Stato milanese, Francesco da Correggio, colpevole di tradimento verso il duca.
La ...
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