DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] fortificazioni della città di Brescia. Nelle vicinanze era solo Francesco Sforza, il quale, benché fornito di schiere esigue, del 1428: il Redusi riferisce che il D. con il Piccinino si inoltrò nella Valle di San Martino, di recente fortificata dal ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] per i due mesi di durata dell'ufficio, ma subito dopo tornò presso l'esercito per difendere Barga contro il Piccinino e per organizzare con Francesco Sforza un nuovo attacco contro Lucca. Tra il 1437 e il 1441 fu quasi continuamente tra i Dieci della ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] del duca Filippo Maria e agli ordini di N. Piccinino. Nell'aprile del 1443 si recò a Siena per assistere il 15 marzo a Pesaro, a un accordo tra Filippo Maria Visconti e Francesco Sforza. Con esso il duca di Milano contava di assicurarsi, fra l'altro ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] VIII di Savoia e Filippo Maria Visconti e, nel campo militare, con i massimi condottieri del tempo: Niccolò Piccinino e Francesco Sforza. Il cronista Galeotto Del Carretto lo definisce "piacevole, pio, benigno, facondo, gioioso e pieno di virtù" (col ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] trovarsi tagliata fuori dai collegamenti allorché Niccolò Piccinino, con una vittoriosa campagna, giunse sul prevedeva la spartizione del dominio visconteo tra Venezia e lo stesso Francesco Sforza. Si spianava a quest'ultimo la via per la conquista ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] al servizio del duca di Milano e agli ordini di Niccolò Piccinino.
È chiaro che Guidantonio si servì di G., di una di Gregorio da Segna, in rappresentanza di Presentina (figlia del fu Francesco di Vico Maggi e di sua moglie Angela), le famose sette ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] visconteo, uscito da Genova sotto il comando di Niccolò Piccinino, investì il piccolo Stato del Fieschi, provocandone la rapida riuscita a recuperare i castelli nella zona, raccomandò a Francesco Sforza, che militava per Firenze, di collaborare col F ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] con l'occupazione dei territori pontifici da parte di Niccolò Piccinino - il L. lasciò Basilea, verosimilmente orientandosi più 1445 a Viterbo, dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco.
Un aspetto non secondario della vita del L. è costituito ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] Riva del Garda (9 nov. 1439). Investita Verona dalle truppe del Piccinino e del marchese di Mantova, il D. ed il Bragadin furono duca di Candia e inviato in quell'isola a sostituire Francesco Zane, capitanio e duca ad interim dopo la rimozione di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] di Fiuzo Spina, uomo d'armi al seguito di Iacopo Piccinino, strenuo nemico dei Malatesta e protetto dell'Aragonese. Il il M. si pose al servizio del duca di Milano Francesco Sforza, ma lo zio Domenico Malatesta, detto Malatesta Novello, prossimo ...
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