CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] succedendo al grande canonista Francesco Zabarella. A monte di Vitelleschi. Riconosciutolo debitore di oltre 5.900 fiorini, il Vitelleschi pp. 1316; E. Gamurrini, Istoria genealogica delle famiglie nobili toscane e umbre, III, Firenze 1673, pp. 156 s ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] abate di Sassovivo, da un lato, ed il cardinal camerario Francesco Condulmer in rappresentanza del papa, dall'altro, firmarono l' e col Comune di Perugia da due suoi nobili concittadini, Astorre Vitelleschi e Antonio di Berto Boscari, per sopprimere l ...
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CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] Stato nell'Ottocento, Padova 1962, pp. 418-524;R. Mori, La questione romana 1861-1865, Firenze 1963,p.118;F. Vitelleschi-Nobili, Il Papa infallibile, Milano 1963, p. 19; N. Del Re, I cardinaliprefetti della S. Congregazione del Concilio dalle origini ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] Sposò Maria di Capua, vedova di Francesco Cantelmo conte di Popoli, la quale era accordo con il patriarca Vitelleschi. Nei mesi successivi continuò insegne dei nobili,Napoli 1680, p. 72; B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili delle provincie ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] 'anno dopo, il patriarca Giovanni Vitelleschi, mandato da Eugenio IV in si mantenne fedele. Inviato in Capitanata a soccorrere Francesco Sforza, sebbene inferiore di forze, assalì il , mandò l'A. con altri nobili a Roma a incontrarlo e ad accompagnarlo ...
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