SPOLVERINI, Ilario
Antonino Sorrentino
Pittore, nato a Parma nel 1657, morto a Piacenza nel 1734. Come pittore di battaglie studiò sotto il bresciano Francesco Monti. Passò poi a Firenze a studiare [...] le opere del Borgognone. Soggiornò a lungo a Venezia dove dipinse le battaglie combattute dal doge F. Morosini. In patria lavorò oltre che per la corte Farnese, da cui fu stipendiato, anche per i marchesi Pallavicino, e per la loro villa di Busseto ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] , scrittura del 2 marzo 1769 inserta al decreto 9 marzo 1769.
153. Ivi, Senato, Rettori, filza 329, scrittura di FrancescoMorosini del 12 marzo 1771 inserta al decreto 30 marzo 1771.
154. Paolo Malanima, Il lusso dei contadini. Consumi e industrie ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] funebre di Giovanni Pesaro, eretto a S. Maria Gloriosa dei Frari, chiesa particolarmente cara alla famiglia; mentre il bellicoso FrancescoMorosini si accontentò di 7.000 ducati per il suo monumento a S. Stefano. E sempre per il proprio monumento ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Grande. Solo due occasioni sono in grado di richiamare almeno in parte gli antichi fasti, oltre al celebre rientro del doge FrancescoMorosini nel 1690: la venuta del granduca di Toscana nel 1688, e la venuta di Federico di Danimarca nel 1709.
Nel ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] , a scaricarne su altri la colpa. Perciò va, quanto meno, attenuata la portata del giudizio del bailo Giovan FrancescoMorosini, troppo sbilanciato a favore del C. quale "uomo molto valoroso" autore di varie "onoratissime fazioni". Indubbiamente più ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] conferimento del titolo granducale ai Medici. Di ciò F. andò fiero, gloriandosi - come scriverà l'ambasciatore veneto FrancescoMorosini nel 1608 - "d'essere prencipe di ellezione". 1 messaggi a lui inviati in quella circostanza esprimevano il largo ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] Paolo Sarpi, Apostolo Zeno, Marco Foscarini, Gasparo Gozzi, Antonio Canova, Vincenzo Scamozzi, Benedetto Marcello, FrancescoMorosini, Carlo Goldoni, Bernardino Zendrini, Giovanni Arduino, Lazzaro Moro, Galileo Galilei(15).
Poi i tempi precipitarono ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] nei suoi gabinetti di alchimia o negli studioli di matematica o nelle cacce. La descrizione di una di queste fatta da FrancescoMorosini è davvero indicativa del carattere del personaggio: dopo una corsa di nove ore dietro un cervo, il duca, con soli ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] 'aggirava Sui 25-30.000 ducati annui, elevabile, stando alla relazione del 21 gillgno 1608 dell'inviato veneto a Mantova FrancescoMorosini a 50.000 ducati, qualora il padre, "per scarico di coscienza", rinunciasse ad "entrate" di per sé spettanti al ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , la posizione antispagnola del G. si espresse nell'opposizione, insieme con i cardinali Montalto, Giovan FrancescoMorosini e Francesco Sforza, alla candidatura del cardinale Ludovico Madruzzo, nel corso del conclave che avrebbe eletto Clemente VIII ...
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