PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] spesso dai Veneziani) specie nelle zone montuose dell'Arcadia e di Maina. Tra il 1685 e il 1687 FrancescoMorosini il Peloponnesiaco conquistò a Venezia l'intera Morea, il cui possesso fu riconosciuto alla Serenissima dal trattato di Carlowitz ...
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È per superficie (3375 kmq.) la sesta isola del Mediterraneo e la maggiore delle greche dopo Creta. Ha forma lunga (175 km.) e stretta (da 50 a 6 km. in alcuni punti) ed è disposta in direzione NO.-SE. [...] con Carlo V quell'idea si torna a manifestare. E anche nel sec. XVII, dopo la campagna di Morea, il doge FrancescoMorosini non solo pensò, ma tentò la spedizione di Negroponte (1688). L'impresa, ben iniziata con uno sbarco, fallì per l'indisciplina ...
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MISTRÀ (Μυστρᾶς)
Giuseppe GEROLA
Georges A. SOTIRIOU
Città bizantina, ora abbandonata, presso l'attuale Sparta, sulla pendice orientale di un contrafforte del Taigeto. Fu detta la "Pompei bizantina".
Storia. [...] Gemistio Pletone.
Mistrà rimase dopo di allora incontrastato dominio turco. Solo alla conquista della Morea ad opera di FrancescoMorosini, la vecchia capitale, redenta dalle armi venete nel 1687, poté d'un tratto rifiorire a tal segno, specialmente ...
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NAUPLIA (greco Ναυπλία; lat. Nauplĭa; A. T., 82-83)
Doro LEVI
Giuseppe PAVANELLO
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Importante città della Grecia, situata nel Peloponneso, capoluogo del dipartiniento dell'Argolide Corinzia. Sorge [...] 1460, e di Solimano nel 1537, ma fu, nel 1540, dovuta cedere ai Turchi, per ottenere la pace. Ripresa da FrancescoMorosini nel 1686, e rafforzata di nuove costruzioni militari, che nel loro insieme presentano ancora grandioso aspetto (come il forte ...
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Giace nel Mar di Levante a 69 miglia da Rodi, da cui dipende amministrativamente, e a 36°8′ di lat. N. e a 29°38′ di long. E. Dista appena un miglio e mezzo dalla costa dell'Anatolia (Licia) e misura una [...] 1570 fu temporaneamente occupata dalla flotta veneziana venuta in soccorso di Famagosta; e nel 1695 la rocca fu smantellata da FrancescoMorosini. Dal 1828 al 1833 appartenne alla Grecia. La dominazione turca cessò con la rivolta del 1913 e con la ...
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. Famiglia veneziana, una delle più remote del patriziato veneziano, di cui si hanno notizie sicure fino dal sec. XI: essa appartiene a quel nucleo del patriziato mercantile che contribuì all'espansione [...] gloriose della lotta contro il Turco: Carlo di Andrea (27 marzo 1655-i maggio 1656), che vide le gesta audaci di FrancescoMorosini ad Egina e a Volo; Domenico, di Giulio (16 ottobre 1659-26 gennaio 1675), che assistette al logorante e infelice ...
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MOCENIGO
Giuseppe Pavanello
I Mocenigo, detti anche Moysolini, sarebbero stati secondo alcuni dei tribuni antiqui di Aquileia, secondo altri degli agricoltori o commercianti di Lombardia; nell'uno e [...] nel 1421, un Giovanni segnalatosi nella giornata di Lepanto, Luigi Leonardo, vittorioso più volte dei Turchi, maestro di FrancescoMorosini, che gli succedette nel comando; sono anche da ricordarsi un Lazzaro, che lasciò una interessante relazione su ...
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Nato a Parigi nel 1616, figlio di Cesare, duca di Vendôme, bastardo legittimato del re Enrico IV e di Gabriella d'Estrées, fu una delle figure, se non più importanti, più rumorose ed appariscenti di quell'agitato [...] . Nel 1669 fu messo alla testa d'una squadra francese mandata in soccorso dei Veneziani che, sotto il comando di FrancescoMorosini, difendevano Candia contro i Turchi nel celebre assedio durato vent'anni; e morì (giugno 1669) in una delle numerose ...
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. Sultano ottomano (1691-1695), zio della serie. Figlio del sultano Ibrāhīm (1640-1649), nacque il 26 gennaio 1643; salì al trono il 23 giugno 1691, succedendo al fratello Suleimān II (1687-1691).
I suoi [...] , che facevano parte della Lega, avevano dal 1684 in poi riconquistato tutta la Morea; l'artefice di queste vittorie, FrancescoMorosini, morì a Nauplia (Napoli di Romania) nel gennaio del 1694. Lo stesso anno i Veneti con gli alleati marittimi ...
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Nacque a Venezia il 6 marzo 1640 da Agostino e da Chiara Barbarigo ma non dalla famiglia del beato Gregorio Barbarigo (v.). A 25 anni entrava nel Maggior Consiglio; dopo un'austera giovinezza abbracciò [...] di Corfù. Entrò in sede il 24 settembre; ma la prima domenica di quaresima del 1685, sorta una divergenza con FrancescoMorosini, dovette recarsi a Venezia. Non essendo ammesso dal senato a dire le sue ragioni, si portò a Roma, e Innocenzo ...
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