LINGUARDO, Francesco
Guido Dall'Olio
Nacque nei primi decenni del Cinquecento, da Beltrame; la famiglia era di origine pavese. Nel 1548 si trovava a Bologna, come collaboratore della bottega libraria [...] 26 apr. 1548, su ordine del cardinale legato di Bologna G. Morone, il L. fu fatto incarcerare per eresia insieme con G.G. Ferro, L. Sozzini, U. Aldrovandi, S. Mainetti, il francescano L. Anguissola e molti altri. Il L. condivideva pienamente il ...
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GIUSTINIANI, Angelo
Paola Bianchi
Figlio di Francesco, della famiglia patrizia genovese dei Giustiniani di Chio, e di una Francischetta, nacque nel 1520 sull'isola di Chio. Prese i voti francescani [...] quale, scrivendo nel gennaio del 1564 al cardinale G. Morone, giudicava il suo principe "religiosissimo" e di " .; II, pp. 231 s.; F. Maccono, La parrocchia e il convento francescano di S. Tommaso in Torino, Casale Monferrato 1931, pp. 140-142; M ...
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COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] trovava ancora in Lombardia quando il nuovo sovrano francese, Francesco I, si accinse di nuovo alla conquista del Milanese liberato dalla prigionia francese, e dov'era anche Girolamo Morone, ambedue con l'intenzione di occupare "qualche luogo ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] di opere di Calvino, di Lutero, di Erasmo, di Francesco Negri, di Antonio Brucioli, di Agostino Mainardi. Nel testamento formulario di fede" imposto nel 1542 dal cardinale Giovanni Morone alla cittadinanza modenese al suo ritorno dalla Germania, è ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] S. Ufficio durante la legazione del cardinale Giovanni Morone gli consentì di riprendere la sua propaganda. Nel raccolto intorno al Bavellino. Denunciato dal suo antico correligionario Francesco Tavani, trasferitosi anch'egli a Bologna, il B. fuggì ...
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ALCIATI, Terenzio
Pietro Pirri
Nacque a Roma nel novembre 1570 da nobile famiglia milanese ivi domiciliatasi. Dopo un quinquennio di studi giuridici, entrò nella Compagnia di Gesù il 9 marzo 1591. Studiò [...] ). Andati a vuoto i vari progetti del cardinale Francesco Barberini di affidare a qualche dotto ecclesiastico, come Girolamo ebbero parte dalle carte del Seripando, del Cervini, del Morone, ecc.
La documentazione raccolta dall'A., di grande ...
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ARCIMBOLDI, Antonello
Nicola Raponi
Figlio di Giovanni Angelo, futuro arcivescovo di Milano, nacque il 4 luglio 1531 a Confienza. Studiò giurisprudenza a Pavia con Francesco Alciati, laureandosi nel [...] virginitate liber ... Antonello A. interprete, Mediolani 1573, condedica, in data 18 sett. 1573, al cardinale Giovanni Morone; S. Gregorii Nazianzeni cognomento theologi Homiliae IV Antonello A. interprete, Mediolani s.d. (sono le omelie In ...
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CAPI (Cappi, Cappo, de Cappo, de Cappis), Giacomo
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova da Lodovico e da Pica Crema, probabilmente intorno al 1490. Ebbe fratelli Giovan Francesco e Antonio; sposò in prime [...] fosse consapevole, se non addirittura partecipe, della congiura del Morone. Si trattava probabilmente di una diceria infondata; ma ma da una lettera del segretario marchionale Calandra a Giovan Francesco, fratello del C., si desume che quest'ultimo ...
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CECCHINI, Francesco
Giuseppe Basile
Calcografo romano vissuto tra la fine del XVIII secolo ed il principio del XIX. Allievo del bassanese Giovanni Volpato, fu tra i numerosi artisti che gravitarono [...] ricordano infine sei stampe per il Picturae Peristyli Vaticani manus Raphaelis Sanci..., una Visitazione, eseguita nel 1799 e tratta dal Morone, un Ritratto di B.G. Labre del 1783, oltre a numerosi soggetti tratti dal Vecchio e dal Nuovo Testamento ...
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Condottiero (n. Napoli 1489 - m. 1525), discepolo di Prospero Colonna, al servizio della Spagna fu ferito e fatto prigioniero a Ravenna (1512). Dimostrò la sua grande capacità nella guerra contro Venezia [...] effettivo dell'esercito di Carlo V, ottenne nel febbraio 1525 la famosa vittoria di Pavia. Coinvolto nella successiva congiura detta del Morone, l'A., cui era stata offerta la corona di Napoli a nome di Clemente VII in cambio della partecipazione a ...
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sardinista
(Sardinista) agg. e s. m. e f. In politica, che, chi aderisce al movimento delle sardine o è collegato al fenomeno del sardinismo. ♦ Questi sardinisti, come puntualmente dimostrato dalla stampa avversa, sono già dentro al gioco,...