COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] C. nel biennio 1672-73, allorché, presso il tempio di S. Francesco, dipendente dalla reggia estense, sistemò l'altar maggiore e la cappella del Mitelli e le quadrature di Giovan Giacomo Monti e Baldassarre Bianchi, sontuose cornici al dispiegarsi ...
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GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] Jean-François Séguier, con il botanico bolognese Giuseppe Monti e con Scipione Maffei, che gli indirizzò una de' fulmini (Verona 1747, pp. 109-113).
Il 28 nov. 1718 Francesco Farnese, duca di Parma e Piacenza, nominò il G. suo familiare (Ravenna, ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] nella prima edizione impreziosito dai rami dei suoi fratelli Francesco e Giandomenico.
L'opera, suddivisa in quattro don S. Fontana), e gratificato degli apprezzamenti di A. Cesari, V. Monti, P. Zajotti, A. Maffei (che in morte dedicherà al L. una ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] di insegnante anche il suo matrimonio con la figlia del senatore Francesco Puccinotti, l'illustre medico urbinate, sepolto in S. Croce pensieri: versi, Pistoia 1867; Difesa del carattere di V. Monti, Ferrara 1867; L'uomo e la Chiesa: pensieri, Verona ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] nel Museo di Roma, anche esso datato al 1838 (Pietrangeli, 1971, p. 156) -, Bambini che giocano ai soldati, 1838; Un monastero montano, 1839; Un convento di suore, scena notturna, sul genere dei dipinti di F.-M. Granet (Hartmann, 1978, p. 63).
I tre ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] amoroso con il soprannome di Silvio, poteva contare sul "Pantalone" Francesco Rubini, che abbandonò ben presto la compagnia dell'Anonimo per il primo amoroso, dal C., secondo amoroso, Tommaso Monti, Adriana Bastona e Cecilia Rutti, ottenne un ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] per la cappella di S. Andrea nella basilica di S. Francesco a Siena. Proprio uno degli affreschi della libreria (quello dedicato 1964-66), p. 115; A. K. Chiancone Isaacs, Popolo e Monti nella Siena del primo Cinquecento, in Riv. stor. ital., LXXXII ( ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] Robecchi, nel 1826 per Antonio Battaglia, nel 1828 per il Monti. Ci rimangono ancora a stampa alcune Dissertazioni di argomento letterario nello stesso anno, intorno alle Osservazioni di Francesco Antolini fatte ai commentatori Drakenbroch e Lemaire ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] nei nefasti interventi di ampliamento dell'abside ad opera di Francesco e Virginio Vespignani.
Fu per due volte, nel 1878 di Raffaello in S. Severo di Perugia, Perugia 1872; A. Monti, L'ultima loggia del Vaticano, in Il Buonarroti, XI (1876), ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] eil S. Paolo che predica dellachiesa napoletana della Madonna dei Monti, mentre è datato 1735 il S. Gregorio che invoca la da quella della Ss.Carità a Capua, 1759, a quelle di S. Francesco ad Aversa, di S. Teresa a Chiaia, 1760, e di Pandola, 1769 ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...