Pittore (n. Firenze - m. Innsbruck 1661). Restano di lui, che fu allievo prima di G. Bilivert e poi di S. Coccapani, due affreschi in una sala terrena di Palazzo Pitti (sulla base dei quali gli è stata attribuita qualche altra opera) e gli studî a sanguigna nel Gabinetto degli Uffizi. Fu artista piacevole, nell'ambito del "secondo manierismo" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] a Modena e a ricoprirla venne chiamato da Francesco III Agostino Paradisi, le cui Lezioni di economia e delle scienze, scritto nel 1753 come Prefazione a U. Montelatici, Ragionamento sopra i mezzi più necessari per far rifiorire l’agricoltura ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] in cooperazione con gli amici Vittorio Giunti, Giovanni Montelatici, Giovanni Vannuzzi, rilevò in Firenze una piccola 1973, p. 108; Il Museo francescano (catal.), Roma 1973, p. 41 (una terracotta con S. Francesco); G. C., Opere del periodo siamese ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] Domenico, canonico della collegiata di Santa Croce, Giuseppe e Anton Francesco; soprattutto da questo zio, che aveva vissuto a lungo a dal L. nel 1753 insieme con l'abate Ubaldo Montelatici.
Sfumata la possibilità di una cattedra nell'Università di ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] periodica dell'illuminismo agrario toscano - dopo le Veglie di U. Montelatici e il Magazzino toscano di S. Manetti, e prima del direttore della Galleria, G. Bencivenni Pelli, e da Francesco Seratti, l'assunzione segnò l'avvio di una modesta carriera ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] , del quale rimane a stampa la sola prefazione. In vista del progetto redasse l'Elogio del p. abate don Ubaldo Montelatici istitutore dell'Accademia de' Georgofili (in Atti della R. Società de' Georgofili, I [1791], pp. 11-27). Si confermò così ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] con il senatore Antonio Serristori, Neri e Francesco Benedetto Mormorai: operazione poi condotta a Id., Scienza e riforma nella Toscana del Settecento: Targioni Tozzetti, Lapi, Montelatici, Fontana e P., in Rivista storica italiana, LXXXIX (1977), pp ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] incisioni del F. tratte da due opere di Fr. Montelatici (Cecco Bravo) e disegnate da G. E. Morghen 22 s.; F. Borroni, I due Anton Maria Zanetti, Firenze 1956; Il Museo francescano (catal.), a cura di P. Gerlach-S. Gieben-Mariano da Alatri, Roma 1973, ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] con il mondo intellettuale e culturale fiorentino, soprattutto con quello anticuriale, in particolare con Ottaviano Bonaccorsi, Ubaldo Montelatici e Giovan Francesco Pagnini. Nel 1765 pubblicò un suo Breve elogio di S.A.R. l’Infante don Filippo di ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] del padre abate don Ubaldo Montelatici dei canonici lateranensi ora soppressi . 1987, pp. 107, 111, 113-115, 117, 405, 407; F. Diaz, Francesco Maria Gianni, dalla burocrazia alla politica sotto Pietro Leopoldo in Toscana, Milano-Napoli 1966, pp. ...
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