TOMASINI, Giacomo Filippo
Giuseppe Trebbi
TOMASINI (Tommasini), Giacomo Filippo. – Nacque a Padova, da Giacomo e da Ippolita Panizzola il 17 novembre 1595.
La famiglia, che pure vantava antiche origini [...] con il lavoro su Tito Livio, dedicato al potente patrizio Domenico Molino, suo protettore (T. Livius Patavinus, Patavii 1630), e soprattutto con la biografia di Francesco Petrarca (Petrarcha redivivus, Patavii 1635, 1650). Degna di nota è altresì ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] elegantiam suam". L'opera è dedicata a Domenico Molino, senatore tra i più prestigiosi e potenti che . 82, 293-296, 540-541; A. Livingston, La vita veneziana nelle opere di Gian Francesco Busenello, Venezia 1913, pp. 5, 16, 32, 43, 75 s., 86 s., 91 ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] dei conti Guidi, riguardante il possesso di un molino presso Faenza, ma il rapido volgere della situazione riconciliazione particolare tra il M., suo figlio Ugolino e suo nipote Francesco da una parte e il conte Alberico di Cunio, che agiva ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] del genero e della madre alla cassa dei Dieci e al Consiglio dei deputati in Zecca.
Alla morte del doge FrancescoMolin (27 febbraio1655), il M., che gli aveva fornito arredi e addobbi per il Palazzo, ereditò i quadri, libri, manoscritti, scritture ...
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MARENCO, Vincenzo
Andrea Merlotti
MARENCO (Marenco di Castellamonte), Vincenzo. – Nacque a Dogliani, nell’Albese, il 23 dic. 1752, dal conte Francesco Amedeo e da Cristina Appiani della Torre.
La sua [...] Le Grazie messaggere di Giove (1811), Gli auguri delle Muse (1812) e Nel giorno onomastico (1813), musicate ora da L. Molino, ora da B. Ottani. La più importante opera celebrativa del M. fu il poemetto epico Wilna liberata (Torino 1812), composto in ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] di duolo" per comunicare la notizia della morte del granduca Francesco. Il 25 maggio 1591 vestiva l'abito di cavaliere a Firenzuola a incontrare l'ambasciatore straordinario veneto Niccolò Molino, inviato a Firenze per tenere a battesimo don Filippo ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] vena etica e civile coltivata nelle rime di Girolamo Molino e con il realismo autobiografico di Iacopo Zane. Scalon, Tra Venezia e Friuli nel Cinquecento: lettere inedite a Francesco Melchiori in un manoscritto udinese (Bartolini 151), in Vestigia. ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] dei creditori intervennero tempestivamente gli zii paterni, Giorgio, Francesco e Federico, e quest'ultimo assunse la tutela provincia appariva tanto concreta che Luigi da Mosto e Luigi Molino proposero in Senato di negoziare la pace cedendo l'isola ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] Degli asili libritre..., Padova 1751, dedicato a monsignor G. Molino.
L'opera, originata da una dissertazione letta all'Accademia non è se volete pericoloso - scriveva il 3 luglio 1755 Francesca Spannocchi Neri a Guido Savini -, ma fastidioso; si vede ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] persone al seguito del cardinale redatta dall'ambasciatore mantovano Francesco Tonina in una lettera del 2 luglio 1561 al de' Ferrari nella sua dedica al gentiluomo veneziano Vincenzo Molino del compendio italiano ad opera del C. delle Historiae ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
spingardata
s. f. Nel gioco del calcio, tiro in porta molto potente. ◆ Infine [José Francisco] Molina si supera, vanificando due spingardate di [Francesco] Totti, (Franco Melli, Corriere della sera, 17 marzo 1999, p. 42, Sport) • stavolta...