LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] furono fatti prigionieri. Con questo successo le milizie venete si assicurarono i passi sull'Adda e i suoi omonimi e chiama "feudo" ogni tipo di concessione); F. Fossati, Francesco Sforza e la sorpresa del maggio 1452, in Arch. stor. lombardo, LXI ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] di C. A. Vianello, Milano 1940, pp. 50, 61, 276; I carteggi di Francesco Melzi d Eril,duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I, Milano 1958, VII, Venezia 1840, pp. 110-12; A. Zanoli, Sulla milizia cisalpino-italiana, Milano 1845, I, pp. 230 ss., 235, 237 ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] gente di guerra sotto la condotta" del marchese di Trevico Francesco Loffredo e del F., "sargente maggiore di un terzo di intensificare il suo impegno: fiaccato dal logorio di tanti anni di milizia, dové cedere il compito ad altri. E si ritirò a ...
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ruina
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Il termine ricorre in senso proprio (e serve allora a indicare il crollo, la distruzione di un edificio, di una fortezza, di case, di Paesi), ma anche, [...] non per altro peccato che per avere tenuta poca cura della milizia di pie’, e essersi ridotti i soldati suoi tutti a cavallo il popolo sono presentati come un’ovvietà in una lettera a Francesco Guicciardini del 15 marzo 1526: «Voi sapete, et sallo ...
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NANI, Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque a Palma, l’attuale Palmanova, il 31 gennaio 1725, terzogenito maschio di Antonio, all’epoca provveditore generale della fortezza, e di Lucrezia Lombardo.
Quando [...] leggere, apprezzare e in qualche caso commentare le opere di Francesco Bacone e di John Locke, di Jonathan Swift e del la sua strada»), Giacomo percorse uno dopo l’altro i gradini della milizia marittima, da nobile di galera e poi di nave (1740-44) ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] Due i punti presi in esame: l'economia e la milizia; "odiosa materia", la prima, per un pubblico rappresentante si trattava del bailaggio a Costantinopoli, al quale era stato eletto Francesco Donà, la cui partenza da Venezia era però stata sospesa a ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] da un profondo senso di frustrazione. Il poeta Giovanni Francesco Pelliccioli dedicò all'impresa niente meno che un poema nipote, Cristoforo da Canal, uomo di mare e autore della Milizia marittima, che alla severa scuola del C. aveva compiuto il suo ...
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MARTINENGO, Antonio
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo da Barco), Antonio. – Figlio di Giovanni di Prevosto, esponente di una delle più importanti famiglie bresciane, nacque tra il XIV e il XV [...] , tra i quali era il M., che dunque aveva seguito le milizie veneziane. Dopo la pace di Ferrara (19 apr. 1428), che due nipoti il feudo di Pavone; la donazione, effettuata da Francesco Sforza il 4 ag. 1441, fu confermata dal governo veneziano ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] . entrò a far parte dell'ordine religioso della milizia della beata Vergine gloriosa, detto dei frati gaudenti. una riconciliazione particolare tra il M., suo figlio Ugolino e suo nipote Francesco da una parte e il conte Alberico di Cunio, che agiva a ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] altri confessori definendoli come quelli che in qualità di avanguardia e condottieri hanno mosso le insegne della milizia celeste nella battaglia che allora si combatteva, manifestando il suo apprezzamento per la lettera ai confessori cartaginesi ...
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gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...