Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il terrorismo, con il ricorso sistematico alla violenza allo scopo di diffondere la paura [...] mondiale è innescata dall’uccisione a Sarajevo dell’arciduca Francesco Ferdinando per mano di un’organizzazione terroristica serba. Nel dell’intero Stato Maggiore delle SA, la sua milizia di assalto. Un’altra caratteristica della violenza politica ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] XV secolo. Girolamo ebbe cinque fratelli: Diego, Maria Emmanuella, Francesca Maria, Maria Eleonora e Luigi.
Nel 1788, dopo aver aderito a intervenire sull’amministrazione della città, sulla milizia urbana, sulla circolazione monetaria e sull’arsenale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si affermano le armi da fuoco e si delineano processi politici che [...] rinascimentale, dà origine a casi unici, come quello di Francesco Sforza (1401-1466), che da condottiero, nel 1450, infatti, a Milano viene consolidata in periodo sforzesco la milizia stanziale dei familiares ad arma, già guardia del duca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento lo State Portrait si rinnova ad opera di Rubens, van Dyck e Bernini e si [...] diviene metafora del potere e dell’assolutismo monarchico.
I busti di Francesco I d’Este e di Luigi XIV assumono in questo senso il produce un risultato di prepotente vitalità (Banchetto della Milizia civica di San Giorgio a Haarlem).
L’effetto di ...
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autografi
Emanuele Cutinelli-Rendina
Ha del paradossale, almeno in apparenza, la situazione che caratterizza il regesto degli a. machiavelliani: si rarefanno, fino a scomparire del tutto, a misura che [...] , sezioni Dieci di Balìa, Signori, Nove di Ordinanza e milizia). Una sola filza (Dieci di Balìa, Carteggi, Responsive, n circolazione dei Discorsi, ma pur non inesistente se Francesco Guicciardini poté sottoporli a un meticoloso commento già prima ...
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SENISE, Carmine
Mauro Canali
– Nacque a Napoli il 28 novembre 1883, figlio di Tommaso e di Marianna Giorgi Marrano. Il padre, garibaldino, fu professore all’Università di Napoli, deputato e senatore, [...] ai puri e fedelissimi come Chierici, comandante della milizia forestale. Giuseppe Bottai (1989) scriveva al riguardo parte di un piccolo gruppo di prigionieri illustri, tra cui Francesco Saverio Nitti, François Poncet, ex ambasciatore francese a Roma ...
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STUPARICH (Stuparovich), Carlo
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Carlo. – Nacque il 3 agosto 1894 a Trieste, allora porto franco dell’Impero asburgico, da Marco, dalmata di Lussino e di tradizione [...] , iniziata da liceale, dei saggi letterari di Francesco De Sanctis, soprattutto quelli su Dante Alighieri, Giuseppe Poi i due fratelli si separarono: Carlo fu nominato ufficiale della Milizia territoriale a Verona e Giani a Vicenza. Il primo scriveva ...
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TRAMONTINI, Giuseppe
Alessandra Fiocca
Nacque a Verona il 12 marzo 1768 da Giambattista e Giulia Pantaloni.
Studiò nelle scuole comunali di Verona e successivamente da autodidatta. Per la matematica, [...] sia teorica che pratica per l’ingresso diretto nella milizia attiva. Su proposta di Leonardo Salimbeni, Tramontini fu preparatorio per un viaggio nella Venezia, ordinato nel 1829 da Francesco IV per i primi cadetti affinché sul fatto apprendessero le ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] del quale si definirono una prima volta i rapporti tra esercito e fascismo.
Nello scontro che si aprì sul ruolo della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (nell'agosto 1924 riconosciuta forza armata dello Stato), e che vide il generale A. Di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guerra e societa nei regni romano-barbarici
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con le invasioni dei secoli V e VI la cultura [...] le profonde modificazioni apportate dalle riforme costantiniane e con la progressiva integrazione di elementi barbarici nei quadri della milizia. Si tratta, come si diceva, di un mutamento radicale: la guerra, gestita in epoca tardoantica da un ceto ...
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gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...