Dio
Maurizio Viroli
Nelle opere machiavelliane D. ricorre in quattro accezioni principali: come creatore e reggitore dell’universo che interviene nelle vicende umane; come ultima consolazione degli [...] i cieli non si mostrino più benigni.
In una drammatica lettera a Francesco Guicciardini del 17 maggio 1526, M. si appella tre volte a D nella Provisione della ordinanza che istituiva la milizia (1506) una descrizione dettagliata della cerimonia ...
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ZANARDI LANDI, Pietro Antonio Maria
Carla Sodini
Nacque a Piacenza il 27 luglio 1818, figlio di Antonio del ramo dei conti di Veano (da Giovanni Battista) e di Teresa Bonati.
Fu battezzato, il giorno [...] difesa del passo della Cisa assieme a un battaglione di milizia toscano. Frattanto, grazie all’intervento delle truppe austriache, . Da qui passarono a Fosdinovo inseguiti dal duca di Modena Francesco V d’Asburgo-Este, poi a Massa Carrara e a ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] della Federazione italiana della vela, cavaliere del lavoro, presidente dell'azienda del Giardino zoologico di Roma, capitano d'onore della Milizia.
Il F. morì a Roma l'8 ott. 1942.
Fonti e Bibl.: Per un quadro sulla produzione del raion nell ...
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Bandello, Matteo
Elisabetta Menetti
Domenicano, scrittore di novelle, poeta e segretario al servizio delle corti lombarde, nato a Castelnuovo Scrivia nel 1484 o 1485, rielabora il ricordo della vita [...] di nuovo menzionato nel dittico III 55 (il narratore del momento, Francesco Torre, dice di non sapere se Niccolò è ancora vivo). Ma Machiavello si trova qua. Era venuto per riordinare questa milizia, ma, vedendo quanto è corrotta, non confida averne ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] di Andrea Maria Indivini; il 6 maggio 1605 la morte di don Francesco di ser Tardozzo Indovino, il 24 maggio 164 la morte di madonna costretto ad interrompere gli studi e a darsi alla milizia. Non aveva infatti ancora compiuto i diciotto anni allorché ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] .).
L'attività del D. (che era, tra l'altro, membro del Gran Consiglio, della direzione del PNF e console della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale), anche in questi anni, pur caratterizzati da molti viaggi e impegni all'estero, non si era ...
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Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] Adriani, ed è possibile che ascoltasse quelle di Francesco Cattani da Diacceto. Discussa è la sua frequentazione invece palesemente operante in testi quali il Discorso circa la milizia romana, mai pubblicato, e La comparizione tra l’armadura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] ancora, i poeti d’amore.
Le liriche neolatine di Francesco Maria Molza, che è anche petrarchista non convenzionale, sono più personale ed efficace.
Dopo anni di studi, viaggi, milizia e insegnamento (è docente di medicina a Heidelberg) si spegne ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] rancori, si prestava a una soluzione di compromesso. E la sua lunga milizia marittima non lo rendeva indegno dell'altissima carica: "era ben giusto - si complimentava con lui Francesco Contarini in un'Oratione (una delle tante in onore del nuovo doge ...
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Sadoleto, Iacopo
Luciano Bossina
Figura emblematica della clericalizzazione della cultura italiana nella prima metà del Cinquecento, e per molte ragioni accostabile a Pietro Bembo – furono insieme servitori [...] nuova borghesia. Il padre, Giovanni (1440-1511), sposò Francesca Machiavelli quand’era giureconsulto a Modena, insegnò diritto a le Istorie fiorentine, M. presentò anche un progetto di milizia che potesse garantire la difesa della Romagna dopo la ...
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gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...