Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] Mariotti, Milizia) gli dà G. B. Caporali, traduttore e commentatore di Vitruvio; chi (Lancellotti) Giulio Danti; ma nel 1548 l'A. si trova a Genova, domiciliato a S. Francesco d'Albaro. Si ritiene generalmente che sia stato chiamato a Genova ...
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TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] Rienzo che per amicarsi il potente comune inviò alla sua milizia un ricco gonfalone. Quando la sede pontificia tornò a che la tenne fino al 1398; poi Malatesta di Pesaro, poi Francesco Sforza a cui l'aveva conferita Eugenio IV. A questo succedersi ...
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Con questo vocabolo si designano copricapi di varie fogge. Specie di zucchetto in origine, il berretto fu poi munito d'una visiera, a volte diritta, a volte incurvata verso il basso, che rappresenta oggigiorno [...] curiali fu un berretto; e come in dipinti di Piero della Francesca lo vediamo in capo a Federico da Montefeltro, e in quelli di caserma dei nostri bersaglieri italiani e in quello delle milizie fasciste, oppure tronco a mo' di quello levantino: in ...
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NIŽNIJ NOVGOROD (detta ora Gor'kij; A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
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Sergio VOLKOBRUN
Celebre città russa sorta lungo il corso del Volga nel punto di confluenza di questo fiume [...] nel 1508 fu terminata, sui progetti del veneziano Pietro Francesco (Petr Frjazin secondo i Russi) la costruzione delle Minin il quale portò in aiuto al principe Požarskij, la milizia urbana per difendere Mosca dalle truppe polacche. Nel 1672 venne ...
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. La voce "barbareschi" e le frasi "stati barbareschi, pirati barbareschi" ecc., sebbene etimologicamente possano riferirsi alle popolazioni in genere della Barberia e alle varie epoche della loro storia, [...] dei beylerbey, sostituì a questi, nominandoli solo per triennî; dal 1659 al 1671 fu il periodo degli aghā, cioè dei capi della milizia, ai quali essa riuscì a far dare l'effettivo potere; e infine dal 1671 al 1830 quello dei dey (dāy), portati al ...
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Il soldato a piedi o a cavallo, vestito, armato e disciplinato per le fazioni della milizia leggiera; è stato chiamato cacciatore per la similitudine coi cacciatori campestri, dei quali imita in guerra [...] l'ussaro, dal quale differisce nella divisa. Questa milizia venne istituita per la prima volta in Francia nel 1757 Medici e Nicola Ardoino. Capo di stato maggiore di Garibaldi fu Francesco Carrano. Gli ufficiali erano, per la massima parte, veterani ...
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PISA (XXVII, p. 392)
Giovanni D'Achiardi
Al censimento del 1936 (21 aprile) la popolazione del comune risultò di 75.875 abitanti sopra una superficie del territorio comunale di 187,14 kmq., mentre al [...] a Mare della statale Aurelia, il nuovo edificio delle carceri, il prolungamento della Via S. Francesco con la costruzione della caserma della Milizia; la costruzione del palazzo dell'Assistenza fascista, del R. Istituto industriale e il risanamento ...
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La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] politica, nelle scienze, nelle arti, nelle lettere, nella milizia, nell'agricoltura, nelle vesti, in ogni attività umana. trattano, p. es., Melchiorre Gioia nel Galateo (1802); Francesco Torti nella Filosofia delle medaglie dei grandi uomini d'ogni ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] marchese Guglielmo del Monferrato, Ercole d'Este, Cesare Borgia, Francesco Maria della Rovere, i Colonna, gli Orsini, i Baglioni, guerra, e ne ha i premî o le pene. Su queste milizie egli esercita potere illimitato; per loro ha, d'altra parte, cure ...
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Nato a Parigi il 3 settembre 1781 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie, morto a Monaco di Baviera il 21 febbraio 1824. Figlio di un soldato fu egli pure avviato alla carriera delle [...] gli animi degl'Italiani. Taluno asserì inconsideratamente che Francesco Melzi si fosse ritirato nell'ombra, deluso nelle Eugenio, il quale ne è immune".
Bibl.: A. Zanoli, Milizia cisalpina italiana, Milano 1847; De Laugier, Gli italiani in Russia, ...
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gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, ecc.; sinon. quindi di vessillifero,...
arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...