. La famiglia trae origine antichissima dai capitanei de Arese, e dovette quindi far parte della classe dei milites rurali, poiché pare che il suo stanziarsi in Milano sia avvenuto in epoca relativamente [...] del duca di Parma e insignito di varie cariche e magistrature in Milano fra il 1638 e il 1667. Il figlio Marco, senatore, presidente del Magistrato ordinario, mentre il fratello Gian Francesco, seguendo la carriera militare, fu governatore di ...
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MISSORI, Giuseppe
Walter Maturi
Nato nel 1829 a Mosca, morto il 25 marzo 1911 a Milano. Di sentimenti patriottici e repubblicani, partecipò ai moti del 1848. Nel 1859 si arruolò volontario nelle file [...] garibaldine, e, armatosi e provvistosi di cavallo a proprie spese, combatté tra le guide, comandate da Francesco Simonetta. Tornato a Milano dopo l'armistizio di Villafranca, fece viva campagna per la sottoscrizione per il milione di fucili da porre ...
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Storico, nato a Torino il 16 dicembre 1886, ha insegnato storia nell'Istituto superiore di magistero di Torino, ed è attualmente professore di storia medievale nella facoltà di lettere della stessa città. [...] , ivi 1930; Il Conte Rosso, ivi 1930; Amedeo VIII, voll. 2, ivi 1930: e, a parte, I Savoia nella politica europea, Milano 1941. Si riallacciano al primo tema, allargandolo, I problemi politici del Rinascimento, Torino 1930. Il C. è anche uno dei rari ...
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VIGANÓ, Francesco
Anna Maria RATTI
Nato a Cicognola (Lecco) il 5 aprile 1807, morto a Milano il 23 giugno 1891. Esiliato dal governo austriaco nel 1828, viaggiò a lungo in paesi stranieri; si unì a [...] del Mazzini e, rientrato in Italia, cospirò con lui. Per 30 anni insegnò ragioneria e scienza commerciale nelle scuole tecniche di Milano. Dopo il 1843 si dedicò a promuovere la pace tra le nazioni e a diffondere le società cooperative, impegnando in ...
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NITTI, Francesco Saverio (XXIV, p. 858; App. II, 11, p. 408)
Uomo politico, morto a Roma il 20 febbraio 1953.
Negli ultimi anni ha continuato a scrivere le sue memorie, consegnate nei volumi: Rivelazioni. [...] di M. Sandirocco sta uscendo la raccolta degli Scritti politici (Bari, dal 1959).
Bibl.: P. Alatri, D'Annunzio, Nitti e la questione adriatica, Milano 1959; F. Rizzo, F. S. Nitti e il Mezzogiorno, Tivoli 1960; A. Monticone, Nitti e la guerra mondiale ...
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Doge di Venezia (Venezia 1373 - ivi 1457). Percorse rapidamente e con successo le maggiori cariche interne della Repubblica: fu capo della Quarantia nel 1401, due volte capo del Consiglio dei Dieci nel [...] fu fautore di una politica di espansione e di conquista nel retroterra veneziano, venendo perciò in conflitto con i signori di Milano. Le lotte contro i Visconti si protrassero per circa trenta anni e, mentre in un primo tempo videro Firenze alleata ...
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Uomo politico italiano (Lucca 1498 - Milano 1548). Di ricca famiglia mercantile, nipote di fra Pacifico B., educato a un'austera concezione di vita, ricoprì le più importanti cariche di governo dello stato [...] per sentenza d'un commissario dell'imperatore Carlo V, dopo due anni di prigionia trascorsi dapprima a Lucca e poi a Milano. Falliva così un tentativo, medievale nella sua ispirazione, ma aperto già a più ampio disegno di unificazione regionale e ...
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Patriota (Milano 1805 - Firenze 1881); figlio del conte Marco e di Antonietta Fagnani, l'amica del Foscolo, compromesso nei moti del 1831, espatriò nello stesso anno in Svizzera, poi in Algeria (1834) [...] e negli Stati Uniti (1836). Amnistiato nel 1838, dieci anni dopo fu incaricato dal governo provvisorio della Lombardia di una missione presso Carlo Alberto e poi presso il re di Baviera. Dopo il 4 ag. ...
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Consigliere visconteo (m. Milano tra il 1413 e il 1415). Primo camerario di Gian Galeazzo Visconti, fu il suo esperto in questioni finanziarie. Morto Gian Galeazzo (1402) fu membro autorevole del consiglio [...] Cacciato in seguito a una rivolta popolare, si rifugiò a Asti (1403), ma l'anno successivo rientrò trionfalmente in Milano, richiamato da Caterina Visconti; cacciato nuovamente, sotto l'accusa di tradimento, da Giovanni Maria e Filippo Maria Visconti ...
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Condottiero (n. Perugia - m. Milano 1449), figlio di Niccolò, servì a lungo i Visconti. Fu sconfitto due volte da Michele Attendolo, a Casalmaggiore (1446) e a Monte Brianza (1447); passò poi col fratello [...] Iacopo al servizio della repubblica ambrosiana (costituitasi dopo la morte di Filippo Maria Visconti), che nel 1448 gli affidò, dopo la defezione di F. Sforza, che ne era stato in un primo momento incaricato, ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...