Secondo figlio (Vienna 1685 - ivi 1740) di Leopoldo I e della sua terza moglie, Eleonora del Palatinato. Nel sett. 1703 il padre gli cedette i suoi diritti alla successione spagnola. Acclamato re di Spagna [...] pace di Ras tadt (1714) alla Spagna nei possessi italiani (Milano, Napoli; Carlo VI come re di Napoli) e fiamminghi; e la Sicilia e dovette adattarsi anche a che il genero, Francesco Stefano di Lorena, permutasse il ducato di Lorena con la Toscana. ...
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Uomo politico (n. Milano 1470 - m. 1529); dal 1499 al 1512 ebbe parte nella vita pubblica milanese, parteggiando per il re di Francia. Divenuto poi fedele a Massimiliano Sforza, che se ne servì, tra l'altro, [...] di Lecco (1513), alla nuova conquista francese del ducato di Milano (1515) trattò per il duca, soprattutto cercando vantaggi per la dominazione sforzesca, divenne luogotenente generale del duca Francesco II (1521), e poi suo gran cancelliere e ...
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Doge di Venezia (n. 1343 - m. 1423). Fu provveditore d'armata nel 1381, nel 1396 capitano generale della flotta, duca di Candia nel 1403. Condusse delicate missioni diplomatiche presso i Carrara (1405), [...] l'espansione di Venezia in terraferma e di evitare il conflitto con Milano per le terre d'oltre Mincio: la prosperità di Venezia era per sua morte con l'elezione al dogado del rivale di sempre Francesco Foscari. M. fu l'ultimo doge la cui elezione ...
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Famiglia veneziana, i cui capostipiti emigrarono nel sec. 13º da Cremona a Chioggia e a Padova, e di cui è certa la discendenza da Iacopo (Padova 1298 - Venezia 1359), medico a Chioggia, poi a Padova alchimista, [...] . Il figlio Giovanni (Chioggia 1330 circa - Genova o Milano 1389), medico, astronomo, rimatore, amico del Petrarca, ottenne ebbero il titolo marchionale da Carlo Emanuele III di Savoia. Francesco Scipione (Padova 1756 - ivi 1829), vescovo di Padova ...
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Umanista e uomo politico (Pavia 1399 - Milano 1477); figlio di Uberto. Fu della segreteria viscontea dal 1419 al 1447, poi (1449-50) di quella della Repubblica Ambrosiana; magister brevium a Roma dal 1450 [...] nel 1439 e dedicò al duca Humphrey di Gloucester); scrisse in latino varî opuscoli e le biografie di Francesco Sforza e Filippo Maria Visconti, particolarmente interessante questa seconda per l'eleganza dello stile e il taglio della narrazione ...
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Treviglio Comune della prov. di Bergamo (31,5 km2 con 28.019 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 125 m s.l.m., nell’alta pianura lombarda, all’incontro delle vie per Milano, Bergamo, Brescia. Notevole [...] era sottomessa ai monaci benedettini di S. Simpliciano di Milano; nel 1311 divenne un Comune pienamente autonomo. Nelle lotte il dominio veneziano sul borgo. Nel 1521 fece dedizione a Francesco II Sforza; ritornò a Venezia dopo la Pace di Bologna ...
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Comune della prov. di Bergamo (32,8 km2 con 15.549 ab. nel 2008).
Nel Medioevo fu borgo fortificato in lotta contro il comune di Milano; tolto ai Milanesi dai Veneziani nelle guerre di predominio (1427), [...] C. venne riconquistato da Francesco Sforza al termine di una battaglia (1448) che vide sconfitto Bartolomeo Colleoni al soldo della Serenissima. Fu saccheggiato nel 1524 da Giovanni dalle Bande Nere e nel 1629 dalle truppe imperiali (Lanzichenecchi) ...
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Repubblica instauratasi a Milano dopo la morte del duca Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447). Il governo dei 24 capitani e difensori della libertà dovette affrontare la continuazione della guerra contro [...] , ma egli, fatta pace con Venezia, mosse contro la Repubblica a. che, abbandonata dal capitano generale C. Gonzaga, si accordò a sua volta con Venezia. Francesco Sforza ricusò il trattato e assediò Milano, che capitolò per fame il 27 febbraio 1450. ...
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Figlio naturale (n. 1435 - m. 1491) di Francesco I duca di Milano. Capostipite degli Sforza conti di Borgonovo, al momento del suo matrimonio (1451) con Antonia Dal Verme ebbe dal padre il feudo di Borgonovo [...] Val Tidone (Piacenza); in contrasto poi col padre, fu incarcerato come colpevole di ribellione (1461). Passato al servizio dei Veneziani, fu dal nuovo duca, il fratello Galeazzo, privato del feudo. Lo ...
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Capitano generale (1334-1382) di Mantova. Figlio di Guido, gli successe nel 1369 nella carica di capitano dopo aver assassinato suo fratello Ugolino, con la complicità del fratello Francesco, e dopo la [...] 'ultimo. Repressa duramente una congiura di parenti, governò indisturbato, seguendo una politica d'amicizia con Milano, consolidata dal matrimonio (1380) di suo figlio Francesco con Agnese, figlia di Bernabò Visconti. Fu in rapporti col Petrarca. ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...