Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] a cura di C. Costa & L. Felici, Milano, Mondadori
Batinti, Antonio (1988), Area Trasimeno-pievese. Note linguistiche Dizionario del dialetto formiano, Formia, D’Arco Edizioni.
Bruni, Francesco (a cura di) (1992), L’italiano nelle regioni. Lingua ...
Leggi Tutto
Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] fuori di Firenze per l’esilio della famiglia, attivo a Verona, Milano, Bologna e Mantova fra il 1335 circa e il 1367 in un Ottimo commento (oggi attribuito ad Andrea Lancia) e quello di Francesco da Buti. Quello dei commenti alla Commedia, in latino e ...
Leggi Tutto
Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] pronuncia e di ortografia di Giulio Bertoni & Francesco Ugolini, manuale ufficiale della radio in epoca fascista La lingua italiana. Storia, varietà dell’uso, grammatica, Milano, Bompiani.
Lindblom, Björn (1990), Explaining phonetic variation: a ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] , residenza dei papi dal 1309 al 1377, dove ➔ Francesco Petrarca trascorse gran parte della sua vita. Dopo il ritorno & F. Spinelli (a cura di), Lombardi in Europa nel medioevo, Milano, Franco Angeli, pp. 9-39.
Brugnolo, Furio (2009), La lingua ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] »); o l’italiano più aulico e sorvegliato delle lettere a Francesco Algarotti, l’«Ovidio veneziano», il suo «cigno del canal’ italiani, a cura di G. Corsini & G. Melchiori, Milano, Mondadori, pp. 197-214.
Zanotti, Serenella (2002), L’italiano ...
Leggi Tutto
In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] letterario dal 1879; dal 1876 «Il Corriere della sera» a Milano; dal 1878 «Il Messaggero» e dal 1883 «La Tribuna rist. in Sabatini 2011, vol. 2°, pp. 3-36).
Sabatini, Francesco (1990), Una lingua ritrovata: l’italiano parlato, «Studi latini e italiani ...
Leggi Tutto
Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] (1a ed. 1887).
Trabalza, Ciro (1908), Storia della grammatica italiana, Milano, Hoepli (rist. anast. Bologna, Forni, 1984).
Bertoni, Giulio & Ugolini, Francesco A. (1939), Prontuario di pronunzia e ortografia, Torino, EIAR.
Camilli, Amerindo ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] in opera di lingua italiana, in risposta a Francesco Villardi che per futili motivi gli era diventato (1928), t. II, pp. 565-71 (ripubbl. in Da Virgilio al futurismo, Milano 1931, pp. 253-66); C. Angelini, Il centenario di padre C.: il purista, ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] pp. 71-112.
Poggi Salani, Teresa (2000), Italiano a Milano a fine Ottocento: a proposito del volumetto delle sorelle Errera, in G. Ruffino, Palermo, Sellerio, pp. 199-208.
Sabatini, Francesco (1985), L’“italiano dell’uso medio”: una realtà tra le ...
Leggi Tutto
L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] a. Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle (Francesco d’Assisi, Laudes creaturarum)
b. Con la sinistra man prende la briglia )
Andorno, Cecilia (2003), La grammatica italiana, Milano, Bruno Mondadori.
Benincà, Paola, Salvi, Giampaolo ...
Leggi Tutto
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...