I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] d'ipocondria, che lo tormentò per cinque mesi a Modena e a Milano, e anche più tardi qualche volta lo molestava. Purtroppo non poteva far , per merito principalmente dell'attore e scrittore veneziano Francesco Augusto Bon. Il De Marini, il Vestri, ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] pace delle dame, perché conchiusa da Luisa di Savoia, madre di Francesco I e da Margherita zia di Carlo V.
Con tutto ciò, desunti dalla storia moderna ad uso della gioventù italiana, Milano 1859; P. Fedozzi, Missione della diplomazia, Macerata 1902 ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] dal de Leyva. Tra logoranti alternative, il nuovo assedio, che s'inquadra nelle lotte tra Francesco I e Carlo V per il possesso del ducato di Milano, durava già da tre mesi. Nel gennaio 1525, 12.000 lanzinchenecchi del connestabile di Borbone ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] 1913, p. 146 segg.; id., Principii di diritto amm., Napoli, II, p. 6 seg.; S. Romano, Principii di diritto amm., 3ª ed., Milano 1912; F. Cammeo, Corso di diritto amm., 2ª ed., Padova 1914; E. Presutti, istituzioni di diritto amm. italiano, I, 2ª ed ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] . Ma tosto crollarono le speranze. Il piano di guerra, proposto dal G. stesso (cioè avanzata su Milano per liberare Francesco Sforza, assediato nella cittadella), richiedeva una rapidissima esecuzione; Il duca d'Urbino, capo dell'esercito veneziano ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] "borghesi", Michele Le Tellier e soprattutto il figlio Francesco Michele marchese di Louvois, scompare l'esercito ove i esercitato dai senati di Piemonte e Savoia e da quello di Milano (soppresso da Giuseppe II) che, sull'esempio dei parlamenti di ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] Economia Politica, Milano 1906, p. 290) ha scritto che l'ultima parola in proposito fu detta da Francesco Ferrara, il quale A. Berio, s. v. Beni e Cosa, in Dizionario pratico del diritto privato, Milano s. a., I, p. 505 segg., II, p. 495 segg.; F. S ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] . Erbrechts e, specialmente, la fondamentale monografia di Francesco Brandileone, indicata nella Bibl.), i lasciti per l in Dizionario pratico del diritto privato diretto da V. Scialoja, I, Milano, p. 180 segg.; M. Falco, Le disposizioni per l'anima ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] un presule Anselmo, che è probabilmente l'arcivescovo di Milano (883-897). Quest'ultima raccolta che si diffuse Lectura in rubricam de fide e dei consilia di diritto canonico. E Francesco de Accoltis, detto l'Aretino (c. 1418-c. 1486), civilista ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] R. Ist. ven., LXXV, 1915; id., Interdizione e cura del prodigo nella legge delle XII tavole, in Studi in onore di P. Bonfante, Milano 1930, I, p. 45 segg.; O. Lenel, Die cura minorum der klass. Zeit, in Zeitsch. Savigny Stift, XXXV (1914), p. 129; P ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...