FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] F., prof. nella Univ. di Pisa…, in Antologia, t. XVII (1825), pp. 126-136; F. Melzi, Diz. delle opere anonime e pseudonime, I, Milano 1848, p. 452; III, ibid. 1859, p. 14; F. Pera, Ricordi e biografie livornesi, I, Livorno 1867, p. 308; P.A. Micheli ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] romana e nel 1729 si recò al capitolo generale a Milano, dove pronunciò un'orazione latina, che fu pubblicata. Aveva Dissertationes variae, contiene manoscritti e opuscoli a stampa in difesa dell'Ordine francescano. Il Vat. lat. 7356, dal n. VI al n. ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] in forme neogotiche i progetti di concorso per la facciata del duomo di Milano (1886) e per le nuove porte bronzee da collocarsi in S. al padre Giuseppe, morto nel 1918, nella chiesa di S. Francesco a Piacenza (1922-26, con G. Tonnini).
Nel 1914 ...
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Invalidità del testamento olografo e rilevabilità d'ufficio
Francesco Paolo Patti
Con riferimento alla rilevabilità d’ufficio della nullità, la Corte di cassazione estende al testamento l’orientamento [...] può essere fatta valere d’ufficio (a differenza della nullità)»; Tamburrino, G., Testamento (dir. priv.), in Enc. dir., XLIV, Milano, 1992, 496; più di recente, Di Fabio, M., Nullità del testamento per difetto di forma, in Delle successioni, II, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] 1948, p. 22 nota 80), per finire con quelle di Francesco Carnelutti (Maroi 1947, rist. 1956, p. 572). Nel 127-56.
Il Consiglio superiore del lavoro, a cura di G. Vecchio, Milano 1988 (in partic. G. Pellegrini, Il Consiglio del lavoro ed i problemi ...
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Riconoscimento del figlio e gestazione per altri
Francesco Paolo Patti
La Corte costituzionale è stata chiamata a pronunciarsi sulla legittimità dell’art. 263 c.c., nella parte in cui non prevede che [...] ss.; relativamente alla fattispecie dell’adozione in casi particolari, di cui all’art. 44 l. 4.5.1983, n. 184, App. Milano, 22.4.2017, ibid., 2061; per il riconoscimento dell’efficacia in Italia di un provvedimento straniero di adozione di un bambino ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] Qui seguì docenti di vaglia, come Jacopo Zocchi, Francesco Capodilista, Paolo d'Arezzo e soprattutto Antonio Roselli, E.S. Piccolomini papa Pio II, I commentari, a cura di L. Totaro, Milano 1984, ad ind.; J. Obersteiner, Ein Brief von J. H. an den ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] per verificare nel concreto l'adesione delle rispettive autorità al progetto crociato.
Giunti a Milano nel marzo 1461 furono ricevuti alla corte di Francesco Sforza che dimostrò una più accentuata disponibilità anche all'azione militare contro gli ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] da Milano dove, in sostituzione del defunto Politonio Mezzabarba, gli fu preferito quale senatore Giacomo Francesco una vera e propria contesa tra diverse sedi accademiche: il granduca Francesco de’ Medici lo avrebbe voluto a Pisa, e soprattutto i ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] del D.); vol. G, f. 485. n. 1065 (battesimo di Maria Anna Francesca Dal Borgo); Pisa, chiesa di S. Martino, Registro dei morti (alle date 3 Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime, I, Milano 1848, p. 318; Sommario stor. delle famiglie celebri ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...