CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] p. 362). Alla fine di dicembre 1566 il C. si trasferì a Milano, non senza aver prima preso parte al primo sinodo diocesano tenuto dal Paleotti , autorità comunitative e giusdicenti fiorentini ed indusse Francesco I, nel maggio 1576, a chiedere al ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] riediti a Roma o in altre città (soprattutto Venezia, Milano, Colonia, Oxford, Anversa, Francoforte). Sono frequenti le orazioni Vitale sia per i suoi buoni rapporti con i cardinali Francesco e Antonio Barberini, nipoti del papa regnante Urbano VIII. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] conosciuto a Berlino, e per gli insegnamenti di Francesco Schupfer, da lui considerato il suo vero maestro diritto privato». Una rivista-progetto nella Firenze di fine secolo, 1893-1896, Milano 1988, pp. 58-63.
C. Dollo, La cultura accademica di fine ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] la corona della Sicilia al re di Francia Francesco I. Alla congiura che i fratelli Imperatore orchestravano . L. Barberi, Liber de secretiis, a cura di E. Mazzarese Fardella, Milano 1966, pp. 97-99; A. Mongitore, Bibliotheca sicula, 1, Panormi 1708 ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] del conte Carlo Francesco e di Margherita Ercolani. Lo zio Cesare Marsili era stato amico e corrispondente di Galileo ottenne la carica di bibliotecario alla Biblioteca Ambrosiana di Milano proprio grazie alla protezione del Marsili.
Il rapporto con ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Aviano le 247-49, cenni su di lui nelle lett. del d'Aviano a Francesco Ulderico 14, 15, 17, 28, 95, 114, 115, 126, 185, Valsassina, tav. IX; A. Valori, Condottieri e gen. del Seicento, Milano 1943, p. 401 (a p. 403 il fratello Raimondo Bonifacio).Sul ...
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Nuove norme sui contratti di convivenza
Francesco Macario
Alla controversa disciplina delle «unioni civili» il legislatore ha aggiunto, inserendole nello stesso decreto legge e cogliendo l’occasione [...] piani è messa in luce, tra gli altri, da Oberto, G., Contratto e famiglia, in Tratt. Roppo, VI, Interferenze, Milano, 2006, spec. 349 in tema di «contratto e regimi patrimoniali della famiglia di fatto».
7 Con la conseguente impostazione massimamente ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] G. ebbe a Rimini titolo e insegne di cavaliere da Francesco (I) Gonzaga, genero del defunto Galeotto Malatesta, signore della Visconti passò a Lucca e quindi, alla fine dell'anno, a Milano, ove restò per tutto il 1406.
Nell'aprile del 1407 tornò ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] anno il D. fu a Milano, insieme a Francesco Contarini, per tentare una mediazione tra 468 s., 471 s., 480; E. Besta, Storia del diritto italiano, I, 2, Milano 1925, p. 881; L. Lazzarini, Paolo De Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] Campano a Perugia, città di cui era vescovo. Ciacconio riferisce anche della corrispondenza che Nardini ebbe con Francesco Filelfo, incontrato a Milano alla corte sforzesca, dove l’umanista era giunto dopo essere stato al servizio dei Medici. In una ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...