DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] '54, invece, con Carlo di Rosso Marino e Girolamo di Francesco Barbarigo, pattuiva nel monastero di S.Gregorio in Venezia insieme con rappresentanti del duca di Milano e con quelli del Comune fiorentino un'alleanza venticinquennale estensibile anche ...
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COPPOLI (da Coppolis, de Copulis), Ivo (Ivo da Perugia)
Adriana Tognoni Campitelli
Figlio di Niccolò, il C. nacque nella città di Perugia con molta probabilità negli ultimi anni del secolo XIV. Nel [...] Montesperelli; dal matrimonio nacquero Fortunato, celebre francescano fondatore e propagatore di Monti di pietà in Storia del diritto ital., a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 881; I. Scovazzi-F. Noberasco, Storia di Savona, Savona 1926 ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] come diplomatico.
Nel 1378 il C. fu inviato da Francesco il Vecchio e dal Comune di Padova a ratificare il trattato A. Simioni, Storia di Padova, Padova 1969, pp. 522, 523, 531, 545, 651; Il notariato nella civiltà italiana, Milano 1961, pp. 211 s. ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] di alcuni penalisti dell’Italia liberale, come Francesco Carrara e Luigi Lucchini. Anche in Pisapia difesa del nuovo codice, in La Repubblica, 10 agosto 1990, p. 8).
Morì a Milano il 25 febbraio 1995.
Fonti e Bibl.: E. Amodio, G.D. P.: un ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] alla sua città natale; in vista di ciò chiese a Francesco Sforza che gli fosse concesso, in deroga agli statuti, ma continuò pure a mantenere ottimi rapporti con la corte di MIlano e a svolgere incarichi diplomatici per conto di Galeazzo Maria Sforza ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] con Pandolfo Petrucci, nel 1503) e presso il duca di Milano; rappresentò la Repubblica senese a Sinalunga e fu podestà di Montepulciano Colonia et socios" è Super secunda parte Infortiati di Francesco Accolti (IGI, 22; Hain, *54; Gesamtkatalog der ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] luglio 1402, fece parte della delegazione inviata al duca di Milano, per stabilire i capitoli di pace e le convenzioni che e decorare, insieme col fratello Matteo, una cappella in S. Francesco, dove fu sistemato il sepolcro di Giovanni morto nel 1407. ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] serenità domestica si dedicò con particolare assiduità agli studi. Oltre a traduzioni dall'inglese e dal tedesco, pubblicò nel 1855 a Milano i due voll. dell'Indice analitico delle leggi di diritto e di procedura penale, e iniziò un esame del codice ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] conseguì la laurea in diritto civile. Il 6 ag. 1425 il duca di Milano ordinò (non si sa per quale motivo) al podestà di Parma di fare Pier Paolo Vergerio, e il De re uxoria di Francesco Barbaro. Queste opere furono trascritte da Ubertino da Parma in ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] 24 aprile il Barbaro, allora ambasciatore della Repubblica a Milano, lo esortava ad applicarsi con il profitto di sempre ad indicare nei cardinali Prospero Colonna, Pietro Barbo e Francesco Condulmer coloro che più di ogni altro erano a conoscenza ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...