FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] scolari della Concezione, Leonardo da Vinci e i fratelli E. ed A. De Predis per la pala per l'altare di S. Francesco Grande a Milano (La Vergine delle rocce; Biscaro, La commissione, 1910). A sua volta il De Predis garantì per il F. l'anno successivo ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] C. è da considerarsi l'impianto del palazzo di Francesco Abatellis costruito con Nicolò Grisafi, capomastro delle fabbriche , p. 98; A. Venturi, Storia dell'arte italiana…, VIII, 2, Milano 1924, pp. 105, 108 s., L. Biagi, Palermo, Bergamo 1929, pp ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] I. Gobio, Elogio e lettere famigliari del p. A. M. Cortenovis, Milano 1862, p. 361 n. 160), ritornò a Hédervár ad illustrare il Eckhel, ed a ben altro livello, dall'opera di Francesco Maria Avellino, di Bartolomeo Borghesi, di Celestino Cavedoni ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] C. fu presente a due mostre ufficiali alla Società Francesco Francia a Bologna (dove sarà presente anche l'anno seguente in C. C., (catal. d. pers. alla Rotonda della Besana di Milano), Milano 1970; R. D'Avino, in Il Liberty a Bologna e nell'Emilia ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] è il Miracolo della mula (1650) della chiesa di S. Francesco di Sarzana. Dice il Soprani che morì "pochi mesi doppo genovesi a Genova nel '600 e '700 (catal.), a cura di C. Marcenaro, Milano 1969, nn. 14-18; L. Alfonso, F. D., detto il Sarzana, in ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] . Perkins, Un trittico di G. P. Una tavola di Giovanni di Francesco da Rimini, ibid., pp. 97 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori F. Todini, La pittura umbra dal Duecento al primo Cinquecento, I, Milano 1989, p. 253; E.S. Skaug, Punch marks from Giotto ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] un tempo attribuito in parte a Girolamo e in parte a Francesco, fino a che il Gerola (1908) non preferì con XXVIII (1934), pp. 272-274; B. Berenson, Pitture italiano dei Rinascimento, Milano 1936, p. 65; A. Avena, Il Museo di Castelvecchio a Verona, ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] , pp. 116-118, 125 s.; A. Ghidiglia Quintavalle, Artisti alla corte di Francesco I d'Este (catal.), Modena 1963, pp. 32-41, 43, 44; R. Roli-E. Brunetti, La natura morta ital. (catal.), Milano 1964, pp. 100 s.; A. E. Pérez Sanchez, Pintura del s. XVII ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] artista a Gerolamo Grosso e al poco noto Francesco De Magistris detto il Volpino permetterebbe di S. Ambrogio: il tempio ininterrotto, a cura di M.L. Gatti Perer, II, Milano 1995, pp. 470-473; F. Frangi, in Pittura in Alto Lario e in Valtellina ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] C. sia le figure del Cristo risorto, di S. Francesco e S. Nicola da Bari e dei due Angeli che stanno 1906), pp. 116-118;A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, 1, Milano 1935, pp. 774-788;R. Filangieri di Candida, Rassegna critica delle fonti per ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...