GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] poesia del Tasso in morte di Maria Gesualdo, in Musurgia nova, Milano 1959, pp. 157-167; I. Stravinskij, Tres sacrae cantiones , Beiträge der Brüder Mazzocchi zu den musikal. Akademien Kardinal Francesco Barberinis, in Festschrift f. W. Braun zum 65. ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] con i ghibellini dell'Italia settentrionale: Matteo Visconti a Milano, Cangrande Della Scala a Verona, Passerino Bonacolsi a Mantova in esilio da F. 111 per la rivalità con Francesco Ventimiglia, dopo essersi rifugiato presso Ludovico il Bavaro, fu ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] occasione delle nozze del principe ereditario Francesco con l'arciduchessa Maria Clementina d' 297 s.;P. Cambiasi, Notizie sulla vita e sulle op. di D.C., Milano 1901; Aversa a D.C. ..., Napoli 1901; Kat. der Ausstellung anlässlich der Centenarfeier ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] soggiornato a Pavia fino al giugno successivo, salvo tre visite a Milano tra il dicembre 1788 e l'aprile '89; quindi fu a gradimento inviandogli motu proprio la croce di commendatore dell'Ordine di Francesco I.
Colto da apoplessia il 26 maggio, il D. ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] d'Aragona, col quale da tempo era in amicizia; e da Napoli nel 1452, per incarico del papa, andò a Milano da Francesco Sforza. Ritornato a Roma nel luglio dello stesso 1452, gli giungeva da Siena, in segno di gratitudine per alcuni favori resi ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] a Firenze capitale, la Nuova Antologia, diretta dall'economista Francesco Protonotari, a cui il F. collaborò per quasi Torino. Carteggio con G. Todde, a cura di L. Neppi Modona, Milano 1979;R. Faucci, L'economista F. F. patriota e organizzatore di ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Rossi" nel 1663 con Anna Caterina Venturi (20 giugno; ripresa a Genova nel 1665 con Francesca Cervini "detta l'Artemisia"). Il cantante Carlo Righenzi allestì a Milano nel 1665 (5 agosto) uno Xerse con aggiunte di sua mano, che portò poi al teatro ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] è il primo in Italia, poiché già verso il 1320 il francescano Giovanni Campulu aveva ridotto in volgare siciliano quest’opera a istanza di le più recenti a cura di M. Bontempelli (I-II, Milano 1915) e di C. Naselli (Torino 1926). Qualche saggio di ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Ragionamenti metafisici del Sig. Giov. Gualberto Soria...,Milano [ma Firenze] 1746 (le Lettere,già Roth,Firenze 1932, pp. 43 ss.). L'Elogio dell'abate Francesco Marucelli,chechiude idealmente la serie, occasionato dall'apertura al pubblico della ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] sciatto e ovvio nelle allusioni lubriche di Francesco Maria Molza. Basta leggere l'avvertenza che C., in Stile e tradizione. Studi sulla letter. ital. dal Tre al Cinquec., Milano-Varese 1960, ad Ind.;G. Olivieri, L'Eneide del C., Torino 1965. Si v ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...