La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] morì l'anno dopo, il 13 agosto. Si diceva che oltre a suscitare grandi aspettative nel genero Francesco Sforza, l'ultimo duca Visconti di Milano avesse anche stilato un testamento in cui lasciava il suo Stato ad Alfonso d'Aragona, ora re di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica
Andrea Bernardoni
Il rinascimento dei metalli
Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto di uno sviluppo dei [...] Leonardo stava studiando probabilmente nella prospettiva di realizzare il progetto per la fusione del monumento equestre al duca di MilanoFrancesco I Sforza, del quale gli sarebbe stato affidato l’incarico di lì a poco, in una data imprecisata tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] internazionale, tra i quali il re d’Ungheria Mattia I Corvino, il sultano ottomano Maometto II e il duca di MilanoFrancesco I Sforza.
Anche se il De re militari non può essere considerato un trattato tecnico che riflette la realtà ingegneristica del ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] Ludovico Caracciolo. Subito dopo il C. veniva designato da Carlo V alla carica di oratore imperiale presso il duca di MilanoFrancesco II Sforza.
L'attività del C. nel corso della campagna di Lombardia del 1524 fu particolarmente intensa: spettò a ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] lui, si moveva nell'ambito ostile a Rimini dello zio Malatesta Novello signore di Cesena e, del duca di MilanoFrancesco Sforza. La situazione di Rimini, tenuta dalle piccole forze proprie e da un presidio veneto, dipendente quasi esclusivamente da ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] con l'imperatore; dunque una missione di natura diplomatica piuttosto che politica, sennonché la sopravvenuta morte del duca di Milano, Francesco II Sforza (1° nov. 1535), caricò l'ambasceria di ben altra importanza: inutilmente, peraltro, poiché la ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] Filelfo divulgò nel 1463 uno specimen di altri 4 libri della sua Sphortias composta in onore di Francesco Sforza, duca di Milano, pregò il comune amico Alberto Parisi di trasmetterlo anche al M. che, in una breve invettiva del luglio 1464, ne ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] ma in tutta l'Italia, venne consacrata ufficialmente nel febbraio-marzo 1456 dal suo fidanzamento, combinato dal duca di MilanoFrancesco Sforza, con la nipote tredicenne di quest'ultimo, Anastasia, che ricevette dallo zio una dote di 6.000 fiorini ...
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fortuna
Denis Fachard
Nutrita di letture classiche, misurata nell’ambiente sociopolitico fiorentino dei primi anni di segretariato e verificata nell’esperienza diplomatica, la riflessione intorno alla [...] » (III ix 16). A incarnare meglio di chiunque altro il binomio virtù/f. è invece Cesare Borgia, detto il duca Valentino. Opposto al duca di MilanoFrancesco Sforza, il quale «per li debiti mezzi e con una grande sua virtù, di privato diventò duca di ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] 1457 lo vide occupato a rafforzare le mura di cinta di Bologna. In settembre fu richiesto il suo parere dal duca di MilanoFrancesco Sforza riguardo ad un canale navigabile che si voleva realizzare presso Parma, in una zona tra il Taro e il Parma, ma ...
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sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...