CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] chiesa di S. Maria di Gesù (o, più propriamente, di S. Francesco d'Assisi) a Cava dei Tirreni, con la collaborazione di Antonino de : alle esperienze cioè del Polidoro attivo a Messina dall'ottobre del 1527, mentre sembrano passati inavvertiti ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] è guadagnato la stima di grandi protettori, come il cardinale Francesco Maria Del Monte. Un uomo, quest'ultimo, che vive Le sue tappe a Napoli, a Malta, a Siracusa, a Messina, a Palermo e in seguito nuovamente a Napoli lo mostrano sempre immerso ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] nella pittura italiana, eccettuato forse il caso di Antonello da Messina e del contemporaneo Raffaello.
Grazie a queste doti, l’ malinconico e orgoglioso guerriero suo marito, il duca Francesco Maria della Rovere.
Tiziano ci ha tramandato anche ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] nel 1406 o 1412) e di formazione, Piero della Francesca ha lavorato prevalentemente nelle corti delle città-Stato dell’Italia ha fatto pensare a una possibile influenza di Antonello da Messina. Piero muore a Borgo nel 1492.
Il pittore primitivo ...
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BEVILACQUA, Giovanni Ambrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] fra gli artisti che lavoravano per il duca Francesco Sforza. Nella chiesa parrocchiale di Landriano (Milano) vi . 53; C. Baroni-S. Sarnek Ludovici, Pittura lombarda dei '400, Messina 1952, p. 1134; F. Mazzini, in Arte lombarda dai Visconti agli ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] , pp. 33, 67), o gli affreschi di Lorenzo Costa e Francesco Francia all'interno dell'oratorio di S. Cecilia a Bologna, restaurati dal acconciatura, o del Ritratto di umanista di Antonello da Messina (Milano, Museo civico del Castello), che si ...
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ALBERTI, Antonino, detto il Barbalonga
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Pittore, nato nel 1600 a Messina, dalla famiglia degli A. marchesi di Pentadattilo. Allievo in patria di Simone Comandé, poi a Roma del Domenichino, che dette [...] sua arte, con questo collaborò nei laterali della cappella di S. Francesco in S. Maria della Vittoria, e forse in S. Carlo dell'Accademia di S. Luca; poco dopo il gennaio 1634 ritornò a Messina, dove in breve riuscì ad affermarsi. Morì il 2 nov. 1649 ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] ’Accademia Carrara). La formula è seguita da Piero della Francesca, S. Botticelli, A. Pollaiolo. In una generale l’opera di J. Fouquet. A Venezia, la presenza di Antonello da Messina favorì l’incontro tra arte nordica e italiana; nella sua opera e in ...
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Scultore (Palermo 1656 - ivi 1732). Formatosi a Palermo nella tradizione artigiana dello stucco, seppe raffinarne la tecnica, portandola a mezzo espressivo di autentico e altissimo valore. Richiami alla [...] degli Incurabili (1679) e il monumento equestre a Carlo II a Messina (rimane un bozzetto in bronzo, 1680-81, nel museo Pepoli di nel 1686; la parte absidale realizzata nel 1717), di S. Francesco in S. Lorenzo (1700-1705), del Rosario in S. Domenico ...
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Famiglia di scultori e architetti da Carrara, che lavorarono molto a Messina. Il più notevole di essi, Andrea (Carrara 1524 circa - Messina 1589), educato a Firenze nella bottega dell'Ammannati, fu nominato [...] Andrea (forse gruppo della Visitazione nella chiesa della Pace in Castanea, presso Messina); Lorenzo, fratello di Lazzaro, anche pittore (Pietà, 1583, nel Museo di Messina) e Francesco, figlio di Andrea (Madonna di Piedigrotta, 1582, per S. Maria del ...
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diellino
s. m. e agg. Appartenente o relativo al gruppo politico di Democrazia è Libertà - La Margherita, la cui prima riunione si è tenuta a Roma il 27 luglio 2001. ◆ Nasce «il partito del riformismo del futuro», come spiega Francesco Rutelli....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...