FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] Le origini del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, II, Messina-Roma 1925, p. 107). Lì ai tre reggimenti si Rivoluzione napoletana del 1799 seguito dal rapporto del cittadino Carnot di Francesco Lomonaco, a cura di F. Nicolini, Bari 1929, pp ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] 1895 vinse la cattedra di letteratura italiana all'università di Messina, ma anziché in quella sede fu chiamato a Padova petrarchesco, e soprattutto Le lettere italiane alla corte di Francesco I re di Francia, che manifesta pienamente il vivo ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] commissario regio presso l'amministrazione comunale di Messina. Nell'ottobre dell'anno seguente ricevette analogo Stato, Segretariato generale, Personale, fasc. 610: Crispo Moncada Francesco; Calendario generale del regno d'Italia, anni 1891 - 1922 ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] presso l'università di Napoú e nel '60 titolare, presso quella di Messina, per la medesima disciplina. Alla fine degli anni '50, ed agli dire che sin dal primo libro del '50 su Francesco Guicciardini quel nesso stava nel centro della sua ricerca, ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] frequentò la scuola di grammatica aperta dallo studioso a Lentini. Successivamente, Girolamo si trasferì a Messina per seguire le lezioni del matematico Francesco Maurolico. Proprio a Girolamo sono dedicati i libri XIII, XIV e XV degli Elementa di ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] di Vittorio Amedeo I e reggente (prima per il figlio Francesco Giacinto, poi per il fratello minore di questo Carlo Emanuele II Malta, morì improvvisamente per cause sconosciute durante una sosta a Messina, il 25 nov. 1653.
Fonti e Bibl.: Torino, ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] a trasferirsi a Trieste e da lì a Malta. Certo di un salvacondotto di Maria Carolina, nel 1811 rientrò in Sicilia, ma a Messina fu arrestato e trattenuto nel castello di Termini per quasi tre anni a motivo dell'antico debito.
Nel 1814 il G. poté ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] la prima figlia Giovanna (gli altri due figli sarebbero nati in Italia: Francesco nel 1940 e Antonio nel 1943). L’occasione fu offerta da un concorso, bandito e vinto a Messina nel 1938, per una cattedra di storia e dottrina del fascismo (titolarità ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] , cc. 215r-216r; G. Nicolini, Historia della illustre città di Chieti..., cit., p. 166) e dal domenicano Francesco di Messina, inquisitore del regno di Sicilia (ASV, Registra vaticana 229, c. 233r-v). Bartolomeo si avvalse anche della collaborazione ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] Garibaldi. Scoppiata nel novembre 1856 vicino a Palermo la rivolta capeggiata da Francesco Bentivegna, il 1° dicembre successivo Pilo si imbarcò per la Sicilia, ma a Messina seppe dell’arresto dei rivoltosi e proseguì per Malta per far sospendere l ...
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diellino
s. m. e agg. Appartenente o relativo al gruppo politico di Democrazia è Libertà - La Margherita, la cui prima riunione si è tenuta a Roma il 27 luglio 2001. ◆ Nasce «il partito del riformismo del futuro», come spiega Francesco Rutelli....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...