MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] I, p. 252).
Nel settembre 1619, il giovanissimo Francesco Furini si trasferì a Roma per studiare "pitture e Milano 1987 (con particolare riferimento ai contributi di M. Gregori, pp. 13-26; G. Merlo, pp. 27-31, 84 s.; R. Morselli, pp. 32-41, 58 s.; J ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] sulle terre della Chiesa causò la fine della tregua con Francesco di Vico, prefetto di Roma, passato nelle file dei et leurs ambitions dynastiques, pp. 45-57); G.G. Merlo, Dal papato avignonese ai grandi scismi: crisi delle istituzioni ecclesiastiche ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] ott. 1445 a Viterbo, dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco.
Un aspetto non secondario della vita del L. è costituito dal rilievo (secoli XII-XV), a cura di R. Comba - G.G. Merlo, Cuneo 2000, pp. 500-502; M. Della Misericordia, La disciplina ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] pochi devoti di G. e, tra gli imputati principali, Francesco da Garbagnate). Degno di nota è che nell'azione s. G., a cura di M. Benedetti, con un saggio di G.G. Merlo, Milano 1999; M. Benedetti, Personaggi e luoghi di un'eresia milanese, ibid., pp ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] Pietro a lui maggiore e Giuseppe e Francesco cadetti. La famiglia, di origine francese, si era trasferita da Lione a Roma tuttavia che i primi lavori da lui composti siano stati Il merlo al vischio (1797), mai rappresentato, e La gelosia per equivoco ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] filologo classico Giorgio Pasquali e il glottologo Clemente Merlo; compagni importanti i più giovani Scevola Mariotti e presso la Commissione per l’edizione nazionale delle opere di Francesco Petrarca. Sposatosi nel 1946 con Maria Cimino, ebbe due ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] ampia tenuta fondiaria situata nella località denominata Campo Merlo, dove in seguito verrà fondata un’azienda alla metà del secolo XIV. Da ricordare tra i suoi esponenti Francesco Bonaventura, vicario regio in Roma negli anni 1324 e 1326, la ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] estrosità del barocchetto, quali Piermarini e Alfieri.
Vanno aggiunte alla sua produzione: un parere sul S. Bernardino di Milano del Merlo (cfr. M. L. Gatti Perer Fonti per l'architettura milanese... F. B. Ferrari e la sua raccolta di documenti e ...
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RAPOUS, Vittorio Amedeo
Arabella Cifani
Francesco Monetti
RAPOUS (Rapos), Vittorio Amedeo. – Fu battezzato a Torino il 7 luglio 1729 (Monetti - Cifani, 1987, p. 95), secondogenito di Giuseppe Antonio [...] è elencato fra gli allievi della scuola di disegno di Claudio Francesco Beaumont a Torino (Graffione, 2011, p. 68). Già durante di Cuneo, 1994, n. 111, pp. 105-110; G. Merlo et al., Gli artisti a Torino dai censimenti 1705-1806, Cavallermaggiore 1996 ...
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OLLIVERO, Pietro Domenico
Arabella Cifani
Franco Monetti
OLLIVERO (Olivero), Pietro Domenico. – Nacque a Torino, parrocchia di S. Tommaso, il 1° agosto 1679 (Cifani - Monetti, 1993, p. 129), figlio [...] di morte (ibid., p. 177).
Nel censimento di Torino del 1705 (Merlo et al., 1996, p. 34) fu registrato come storpio e in Cristo e le vite di alcuni santi come S. Filippo Neri, S. Francesco, S. Felice da Cantalice (tutti in coll. priv. e inediti).
Nell ...
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autobugia
s. f. Bugia elaborata sulla base della propria percezione della realtà, che non sa o non vuole tener conto di possibilità o punti di vista diversi. ◆ L’ossessione invece è un’autobugia, e non c’è mai qualcosa di allegro nell’ideologia...
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...